Nell’immaginario collettivo Giacomo Puccini rimane non solo un gaudente donnaiolo e cacciatore, ma anche un “toscanaccio” dal linguaggio colorito e a volte scurrile. Tuttavia già dal 1917 e fino al giorno della dipartita, un diffuso senso religioso si
era via via impossessato di lui rendendo gli ultimi anni di vita più leggeri. “Sono ormai al di là” ripeteva spesso “E se sto al di qua ci sto perché è Iddio che mi ci fa stare”. Il futuro cardinale Clemente Micara, che trascorse con lui gli ultimi giorni nella clinica di Bruxelles dove era ricoverato (oggi demolita per lasciare posto ad una moderna costruzione) racconta che il musicista con una volontà di chi è in pieno sentimento e di chi ha una coscienza perfetta di ciò che vuole, acconsentì a ricevere il sacramento dell’estrema unzione. Prosegue anche quest’anno, in occasione dell’anniversario della morte del Maestro che ricorre mercoledì 29 novembre l’attività musicale che come tradizione dà il via al progetto di musica dell’IC “Giacomo Puccini” a cura degli insegnanti referenti professor Antonio Della Santa e professoressa Lucia Coli, condiviso con la Dirigente Scolastica Emilia Ciampanella e
con l’intero Collegio Docenti.
Infatti alle ore 11,30 di questo giorno (orario ufficiale della morte del musicista) in tutte le sezioni e classi dell’Istituto verrà proposta la visione di un estratto o brano d’opera del Maestro. Tale attività ha il fine di avvicinare le nostre studentesse ed i nostri studenti alla figura di questa insigne personalità lucchese, in modo adatto alle diverse età dei nostri ordini di scuola.
Sarà appunto “Un momento con Giacomo” che è stato prima che un grande artista,
bambino e ragazzo della nostra realtà territoriale come tutti i nostri discenti.