Venerdì 24 gennaio, alle 16 nella sala convegni di Confindustria Toscana Nord - Lucca, Pistoia, Prato (Piazza Bernardini 41) il prof. Roberto Pertici (Università di Bergamo) e il prof. Pier Franco Quaglieni (direttore del Centro Studi e Ricerche Mario Pannunzio) presentano il libro di Carla Sodini Lucca ne "il Mondo" di Mario Pannunzio. Il fascino controverso della “Provincia” (Tralerighe libri editore). Dopo un’ampia introduzione, il volume presenta una serie di racconti editi su "il Mondo" da scrittori e giornalisti lucchesi che lavorarono nelle redazioni dei giornali diretti da Mario Pannunzio e Arrigo Benedetti.
La raccolta contiene, quindi, testi di Gino Cesaretti, Romeo Giovannini, Mario Agatoni (fratello di Giulio-Arrigo Benedetti), Arrigo Benedetti, Fabrizio Puccinelli e Mario Tobino che, sebbene nato a Viareggio, visse per molti anni a Lucca per motivi professionali in quanto medico presso l’ospedale psichiatrico di Maggiano. Anzi, Tobino fu tra i primi autori del gruppo “lucchese” che scrissero per il settimanale di Pannunzio avendo iniziato la sua collaborazione nel 1949 con un bel racconto intitolato La prigioniera. La rassegna si chiude con un saggio di Mario Pannunzio dedicato a Giacomo Puccini (agosto 1937) e un breve ricordo del musicista composto da Alfredo Todisco.
L’antologia testimonia, innanzitutto, il numero considerevole di giornalisti lucchesi che, dopo un’esperienza più o meno lunga a fianco di Arrigo Benedetti soprattutto presso "L’Europeo", lavorarono per il settimanale di Pannunzio sino dai primi numeri. Sottolinea anche le capacità letterarie di questi autori che, sulle pagine del periodico, trovarono uno spazio importante alternando il loro ruolo di cronisti, opinionisti e corrispondenti a quello di narratori secondo una tradizione giornalistica già ben affermata a livello internazionale. Tradizione che, in Italia, aveva trovato un suo percorso preferenziale sino dagli anni di "Omnibus" di Leo Longanesi per poi affermarsi progressivamente attraverso il "Risorgimento Liberale" di Pannunzio, "L’Europeo" di Benedetti e "Il Mondo".