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I grafici realizzati dalla classe
“Progetto Neve, natura e cultura d’Appennino”: ma la neve dov’è? Un problema che si manifesta sempre più negli ultimi anni in montagna, è la scarsità, se non assenza, delle precipitazioni nevose, soprattutto alle quote più basse. Durante il soggiorno al Passo di Pradarena, l’altezza della neve era di circa 15/20 cm, con alcune zone maggiormente innevate, ed altre, più esposte al sole o ai venti, quasi pulite. La nostra guida del Parco, Filippo, ci ha spiegato come le nevicate abbondanti siano ormai un evento molto raro, e che l’ultima grande nevicata risale al 2021.
Tutti noi siamo ormai coscienti dei problemi legati al cambiamento climatico con il derivante aumento delle temperature. Questa situazione presenta innumerevoli conseguenze: scioglimento dei ghiacciai, innalzamento dei livelli dei mari, rischio di estinzione di specie animali, fenomeni atmosferici “impazziti” con alluvioni, periodi di caldo estremo o siccità e calo delle nevicate. Ciò a sua volta è causa di altri problemi: dalla scarsità delle riserve di acqua, alla crisi del turismo invernale.
Rientrati a scuola, i ragazzi hanno svolto una ricerca sulle temperature registrate in Appennino Settentrionale negli inverni degli ultimi 15 anni e sull’altezza del manto nevoso. Dai grafici realizzati, si evince come le temperature stiano progressivamente aumentando e come la quantità di neve stia calando.