LAURA SARTINI
Cronaca

Accademia della Scala. Show con Frédéric Olivieri

L’intesa nella partnership. Sapersi insieme nell’unisono. Trovare nel corpo la musicalità. Fare propri i personaggi, studiandone le sfumature caratteriali e...

L’intesa nella partnership. Sapersi insieme nell’unisono. Trovare nel corpo la musicalità. Fare propri i personaggi, studiandone le sfumature caratteriali e...

L’intesa nella partnership. Sapersi insieme nell’unisono. Trovare nel corpo la musicalità. Fare propri i personaggi, studiandone le sfumature caratteriali e...

L’intesa nella partnership. Sapersi insieme nell’unisono. Trovare nel corpo la musicalità. Fare propri i personaggi, studiandone le sfumature caratteriali e narrative. Sono queste alcune delle sfide che attraversano da cima a fondo lo spettacolo della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala diretta da Frédéric Olivieri che inaugura in esclusiva toscana sabato 25 gennaio (alle ore 21) la Stagione di Danza del Teatro del Giglio Giacomo Puccini.

Tra le più prestigiose al mondo, l’Accademia scaligera, fondata nel 1813 da Francesco Benedetto Ricci come “Imperial Regia Accademia di Ballo”, ha formato stelle della danza classica come Carla Fracci e Roberto Bolle. Il programma della serata, un affascinante viaggio che accosta creazioni di notevole difficoltà tecnica e interpretativa nate tra gli anni Cinquanta del Novecento e il 2016, prevede in tutto quattro coreografie, che si muovono tra svariate declinazioni stilistiche del linguaggio classico-accademico, incontrano generi più pop come il jazz e il tango, e alternano balletti di puro movimento a titoli giocati sull’immedesimazione nei protagonisti di una storia.

Ad aprire lo spettacolo sarà la Suite di estratti da un titolo chiave della creatività italiana quale fu nel 1966 La strada di Mario Pistoni. Seguono i duetti Winter di Demis Volpi e New Sleep (Duet) di William Forsythe, e un estratto da Rossini cards di Mauro Bigonzetti, che vede in scena diciotto interpreti. Il programma si apre con una suite dal balletto La strada di Mario Pistoni, su musiche di Nino Rota, presentata dalla Scuola di Ballo per la prima volta al Piccolo Teatro e alla Scala nel 2024.

Sarà quindi la volta di un pezzo di recente creazione, Winter, un pas de deux di Demis Volpi ideato nel 2016 per celebrare il ventesimo anniversario di Reid Anderson come direttore artistico del Balletto di Stoccarda, sulle note del Concerto in fa minore per violino, archi e continuo “L’inverno“, op. 8 n. 4, RV 297 di Antonio Vivaldi. Si prosegue con New Sleep (Duet) del grande coreografo statunitense William Forsythe: un elettrizzante duetto, una versione con varianti dell’originale pezzo creato nel 1987 per il San Francisco Ballet.

Creazione astratta, libera da qualsiasi gabbia drammaturgica, non una storia ma quadri di vite parallele: immagini, cartoline, icone drammatiche e situazioni buffe. Questo è Rossini cards, di cui gli allievi eseguiranno un estratto con cui si chiude lo spettacolo, ripreso per l’occasione da Roberto Zamorano. Incontro con il pubblico sabato alle 18 nel ridotto del Teatro.