L’accatastamento semplificato per impianti a biomassa, che riguarda camini, stufe e caldaie, disposto con deliberazione della giunta regionale della Toscana anima accesi dibattiti anche tra gli abitanti della Valle del Serchio, che spesso manifestano molte riserve sul provvedimento. Un primo chiarimento su fini e procedure arriva dal comune di Fabbriche di Vergemoli che ha appena attivato uno sportello dedicato nei propri uffici comunali per aiutare chiunque si trovasse in difficoltà a effettuare l’accatastamento dei caminetti e delle stufe a biomasse come richiesto dalla Regione Toscana. Tutti i cittadini che non hanno ancora provveduto a effettuare questa procedura potranno mettersi in regola gratuitamente ed in autonomia tramite la pagina web del Siert, www.siert.regione.toscana.it, accedendo tramite Spid o Cns. Per gli abitanti del comune di Fabbriche, inoltre, sarà possibile rivolgersi agli uffici comunali dove saranno seguiti personalmente nella corretta compilazione dei moduli da caricare sul portale indicato dalla Regione Toscana.
"La nuova normativa che prevede di censire tutti i camini e stufe a biomasse è alquanto onerosa per chi vive in montagna. Questa è un ulteriore adempimento burocratico di difficile attuazione per molti – spiega il sindaco di fabbriche di Vergemoli, Michele Giannini -. Io immagino la difficoltà che possono avere le persone anziane o anche di media età a trovare le modalità per inserire i dati che vengono richiesti. Invece di semplificare le procedure si tende a inserire passaggi sempre più complicati che la popolazione di una determinata fascia di età non riesce a sostenere in autonomia. A fronte di ciò e pur comprendendo comunque le esigenze di monitorare questi fenomeni, abbiamo deciso di andare incontro alla popolazione, dando disposizione agli uffici comunali di predisporre, su richiesta degli interessati, tutti gli atti che la normativa prevede. Sia a Fabbriche di Vallico sia a Vergemoli, infatti, gli impiegati comunali nelle persone previste per lo scopo saranno a disposizione degli utenti che devono ancora censire i propri caminetti o stufe a biomasse. Nel lato di Fabbriche di Vallico, questo servizio è volutamente esteso anche ai vari abitanti della Val di Turrite non appartenenti a questo Comune, ma che gravitano comunque su questo territorio".
"Vogliamo anche ricordare – conclude il sindaco – che sono esclusi dall’obbligo di accatastamento i camini dismessi e quelli che rappresentano l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione. In questo caso i cittadini non dovranno fare la procedura di accatastamento, ma soltanto una autodichiarazione".
Fiorella Corti