Accuse a Vietina "Dalla destra solo falsità"

La richiesta di dimissioni formulata da alcune forze politiche di centrodestra nei confronti del consigliere comunale Ilaria Vietina a seguito della manifestazione dei giorni scorsi al termine della quale è comparsa una scritta inneggiante alla riapertura della Casa della Memoria dentro la casermetta San Donato, voluta proprio dall’allora assessore comunale, sono respinte al mittente dalle forze di opposizione.

Il centrosinistra lucchese esprime infatti solidarietà e pieno sostegno all’impegno di Vietina: "Ancora una volta si tende a intorpidire la politica con cattiva informazione – si legge in una nota – nel tentativo di condizionare i cittadini e i giornalisti per raggiungere un solo scopo: delegittimare, alimentare sospetti, ripetere quotidianamente le stesse falsità per macchiare l’onorabilità di una donna da anni impegnata per il bene comune della comunità lucchese. La correttezza e la dignità professionale di Ilaria Vietina non possono essere messe in discussione da nessuno, soprattutto da chi intende usare la parola come arma per colpire la persona e non riesce a confrontarsi sul piano del suo operato politico. Da ormai 10 giorni inutili comunicati stampa vengono consegnati alle redazioni: assistiamo ad una quotidiana gogna mediatica contro la consigliera Vietina, E’ il vecchio metodo squadrista “colpirne uno per educarne 100“ utile solo a nascondere l’enorme assenza di contenuti di una destra arroccata su se stessa".

"Negli scorsi mesi – prosegue la nota – ci hanno provato - senza riuscirci - con lo storico Eric Gobetti e con il prof. Luciano Luciani ma l’auditorium San Francesco e la Sala Tobino gremiti all’inverosimile sono stati l’orgogliosa risposta di una città che non si piega difronte a chi usa il potere politico per imporre la propria autorità. È toccato al consigliere Raspini invitato a dimettersi da presidente della commissione controllo e garanzia per il solo fatto di svolgere correttamente il suo compito. Oggi tocca a Ilaria Vietina essere colpita".