Acqua come bene comune, ma anche sicura e ben tutelata. E’ stato presentato ieri mattina nella sede della Cgil di Lucca il nuovo forum ”Lucca Acqua si-cura bene comune”, nato in collaborazione tra Cgil e Filctem Cgil Lucca, Associazione Senza Confini, Rete Ambientale della Versilia, comitati di cittadini e cittadini privati per rappresentare gli interessi della popolazione nell’ambito della gestione e della tutela delle risorse idriche. Presenti Fabrizio Simonetti, segretario generale della Cgil della Provincia di Lucca, Franco Galeotti, segretario Filctem, i rappresentanti dei comitati, Tommaso Panigada e Virginio Bertini, e il consigliere comunale di Sinistra con, Daniele Bianucci.
Come si può ben capire dal nome, uno dei principali obiettivi del nuovo Forum – che diventerà un luogo nel quale confrontarsi e arricchirsi su questi temi - è proprio quello di tutelare la natura pubblica dell’acqua, riconfermando il risultato del referendum del 2011.
"L’acqua è un bene primario – hanno commentato - un diritto umano sul quale non deve essere possibile lucrare, e che è necessario gestire con cura, non privatizzandola, non inquinandola e non sprecandola".
Seguendo questa linea guida, il forum è profondamente contrario al progetto della multiutility Toscana. Secondo i presenti con questo progetto si andrebbe verso un processo di privatizzazione, mercificazione e finanziarizzazione dell’acqua. E, aldilà dei principi etici, si creerebbero anche i presupposti per la nascita di megastrutture idriche di difficile gestione. Nell’ambito della salvaguardia della qualità dell’acqua dall’inquinamento, una delle priorità di intervento del Forum riguarderà anche la presenza di Pfas, inquinanti eterni ed invisibili, nelle acque della provincia di Lucca, accertata da Greenpeace proprio in queste ore. Il forum si farà quindi promotore di una richiesta di analisi e mappatura delle acque e di questi inquinanti agli enti preposti, a partire da Arpat e Asl. Questi soggetti dovrebbero quindi assumere il compito di fornire i risultati di questi accertamenti alla cittadinanza, per poi promuovere iniziative di informazione e dibattito, in modo da giungere a delle soluzioni efficaci.
"I temi che affronteremo - ha commentato Panigada - sono sì quello della gestione del servizio idrico ma anche la tutela del bene per le future generazioni, per le attività produttive e per una vita sana. Le questioni sono tante e non vanno banalizzate. Non vogliamo cadere in polemiche sterili - prosegue - La presenza dei Pfas c’è, bisogna prenderne atto, avere dati ufficiali e sulla base di questi, decidere come istituzioni e anche come privati, prendendoci tutti le nostre responsabilità".
"Per il nostro territorio servono scelte molto urgenti – ha detto Bianucci – Quelle legate all’acqua sono questioni che riguardano direttamente tutti i cittadini. I cittadini, al referendum del 2011, su questo tema si sono espressi in modo inequivocabile. Oggi, con un ritardo importante, è arrivata l’ora di reagire con forza. In questo forum ci sono sia le competenze che la voglia e la forza di fare iniziative politiche. Una bella occasione per tutti i cittadini".
Per iscriversi al Forum, è possibile contattare l’indirizzo email [email protected]
Giulia Prete