di Daniele Masseglia
Nessun rincaro per le bollette dell’acqua grazie a un maxi accantonamento di 2,7 milioni di euro approvato da Gaia per coprire gli investimenti del 2020. L’effetto della somma deliberata dall’assemblea del gestore sarà infatti quello di non caricare sulla bolletta il costo delle opere realizzate. Dalla seduta, tenuta ieri in videoconferenza, sono emerse altre buone notizie per l’azienda, a partire dal bilancio consuntivo 2020 chiuso con un utile di oltre 1 milione e un ulteriore miglioramento dei debiti verso i comuni-soci. E’ stato il presidente di Gaia Vincenzo Colle a presentare, a nome del Cda, la proposta di accantonare un ulteriore fondo di 2,7 milioni per finanziare gli investimenti realizzati nel 2020. "L’assemblea dei soci – spiega – ha accolto molto positivamente l’obiettivo finale di questa manovra, che è quello di alleggerire i pagamenti delle bollette nei prossimi anni a tutti gli utenti, rinunciando al riconoscimento in tariffa di queste somme. Crediamo che questa sia una azione in linea con le richieste spesso avanzate dalle amministrazioni, nell’ottica di farci promotori, proprio per la vocazione pubblica della nostra azienda, di iniziative ad impatto sociale. Ora abbiamo gli strumenti per agire e lo facciamo nel rispetto delle norme del settore e dei risultati di bilancio".
Il presidente ha ricordato anche l’impegno nei confronti delle fasce più deboli: "Anche quest’anno abbiamo accantonato 1 milione di euro a sostegno delle utenze deboli, la cui assistenza è un elemento centrale. L’anno scorso gli aiuti nei confronti delle utenze fragili sono passati non solo attraverso il fondo utenze disagiate, ma anche tramite la concessione di bonus Covid per famiglie e imprese in emergenza lavoro, per un totale di 1,5 milioni di euro aggiuntivi stanziati. Tirando le somme, nel 2020 oltre 4 milioni di euro di agevolazioni, tra bonus classici e straordinari per l’emergenza, hanno raggiunto i nostri utenti".
I dati del bilancio 2020, secondo Colle, confermano quindi il costante trend positivo e il miglioramento economico-finanziario in corso da anni grazie alle politiche messe in atto per migliorare l’efficienza interna di tutti i settori con una contestuale razionalizzazione dei costi. "I risultati positivi del consuntivo 2020 – conclude – sono testimoniati anche dal rispetto del piano di rientro per il rimborso delle rate dei mutui, con un’ulteriore riduzione dei debiti verso i comuni-soci per quasi 5 milioni di euro. Senza contare la capacità dell’attuale articolazione tariffaria, deliberata da Ait, di generare un Vrg (vincolo ai ricavi del gestore, ndr) almeno pari a quello previsto dal provvedimento tariffario Ait per il 2020. Significa che non stiamo più generando crediti per conguagli tariffari".