“Acqua, quali garanzie?“. Il nodo è il futuro di Geal

il consigliere di Lucca Futura Gabriele Olivati attacca il sindaco Pardini "Dovrebbe andare chiedere risposte a Gaia sulle questioni strategiche".

“Acqua, quali garanzie?“. Il nodo è il futuro di Geal

Gabriele Olivati (Lucca Futura)

"La divisione all’interno della destra e la cronica paralisi del sindaco Pardini sulle decisioni strategiche dove ha la responsabilità di indicare una direzione, sta danneggiando la città": lo sostiene in una nota il consigliere di Lucca Futura Gabriele Olivati che sottolinea le divisioni tra Lega e Fratelli d’Italia sul tema acqua, ma anche la presunta mancanza di azioni da parte del sindaco Pardini nella trattativa per far confluire Geal in Gaia.

"Dall’acqua di Lucca – scrive Olivati – dipende buona parte dell’approvvigionamento idrico della Toscana costiera: questo vuol dire un enorme potere contrattuale nei confronti delle altre realtà limitrofe. Un potere che avrebbe dovuto essere esercitato già nei mesi passati: ora che la concessione di Geal si sta chiudendo, è fondamentale far pesare il ruolo di Lucca negli assetti futuri. Non ci risulta, purtroppo, che il sindaco Pardini stia facendo il suo dovere, ovvero andare chiedere risposte a Gaia sulle questioni strategiche".

Per l’esponente della minoranza, Lucca e la sua azienda Geal hanno amministrato l’acqua in modo eccellente, ma è tutto da capire quali garanzie ci saranno sulla continuità della buona gestione come sul numero dei dirigenti di Lucca che potranno fare da riferimento per l’intera comunità nella nuova azienda e, ancora sul numero dei membri del cda e sugli investimenti sulla rete fognaria.

"Per la realizzazione di questi investimenti – aggiunge – quante risorse regionali, nazionali e comunali verranno affiancate ai proventi della tariffa visto che, ad esempio, servono decine di milioni di euro per portare le fognature in tutto l’Oltreserchio? E ancora: quanto peserà il Comune nella governance complessiva della società visto il suo peso strategico nella gestione e distribuzione della risorsa? E invece niente di tutto questo".

"La linea politica prediletta di Pardini & c. è quella del fumo negli occhi. Non solo è stata bocciato senza appello e senza motivo un ordine del giorno del centrosinistra con cui si chiedeva di destinare i proventi dell’avanzo di bilancio per finanziare, almeno in parte, il prolungamento della rete fognaria. Ma per coprire le proprie indecisioni, Pardini ha scelto la strada del muro contro muro contro l’Autorità Idrica Toscana per tentare una impossibile prosecuzione della concessione di Geal. Il sindaco continua a perdere tempo dimostrando che preferisce “passarci bene“ al “fare le cose bene“ il che porterà Lucca a confluire comunque in Gaia, ma con pochissimo potere contrattuale".