In 10 giorni è stato identificato e risolto il problema che aveva causato l’affioramento di acque "bianche" nel rio Ralletta. Il Comune di Porcari fa sapere che si è conclusa con successo l’indagine che per giorni ha impegnato l’amministrazione e diversi enti competenti.
L’intervento, guidato dal sindaco Leonardo Fornaciari, ha permesso di risalire alla causa del fenomeno, di natura accidentale, che è stato definitivamente risolto. "È stata infatti individuata un’otturazione dovuta a un cedimento in una tubazione vecchia, situata in un’area privata e distante dallo stabilimento interessato - si legge in una nota del Comune di Porcari - . Questo guasto ha causato un blocco parziale del flusso, spingendo l’acqua a cercare vie alternative attraverso deviazioni e diramazioni della rete sotterranea. Durante questo percorso, il materiale bianco proveniente dal ciclo finale di lavorazione di un’azienda lattiero-casearia è risalito in superficie, tingendo di bianco le acque del fosso".
La vicenda aveva avuto inizio sabato 21 dicembre con la segnalazione di un cittadino. Il sindaco aveva immediatamente coinvolto la polizia municipale e Arpat per un sopralluogo urgente per effettuare i prelievi, mentre il liquido bianco era poi ricomparso venerdì scorso. Nonostante le festività, l’amministrazione ha avviato una serie videoispezioni con una ditta specializzata, alla presenza della polizia municipale, di Acque Spa e della vicesindaca Roberta Menchetti che ha commentato: "Abbiamo vigilato sulle operazioni - ha spiegato - . Non è stato facile trovare in questi giorni la ditta, i soldi, le delibere, e tutto quello che serve per fare le cose per bene: ma ci siamo riusciti".
I sopralluoghi sono proseguiti consentendo di individuare l’otturazione e l’origine dello sversamento. Il sindaco di Porcari Leonardo Fornaciari ha infine precisato che, nonostante la risoluzione del guasto, si attendono ancora i risultati di laboratorio di Arpat.