Grave lutto nel mondo della musica. Elio Antichi, fondatore e anima del gruppo corale “Il Baluardo“ si è spento ieri a soli 70 anni per una patologia tumorale che purtroppo non gli ha lasciato scampo. Lascia nel dolore la moglie Claudia Gandini, pediatra, e tantissimi amici. I funerali si terranno domani alle 15.30 in Santa Maria Nera, nel centro storico. La salma intanto è esposta alle cappelle del commiato della Misericordia a Sant’Anna.
Elio Antichi aveva lavorato alcuni anni come vigile urbano al comune di Porcari prima di essere assunto come economo al tribunale di Lucca, ma era conosciuto soprattutto per la sua passione per la musica e per le tradizioni vernacolari lucchesi. Una passione nata nell’ottobre 1970 quando a soli 16 anni diresse per la prima volta il coro parrocchiale nella chiesa di San Vito. Nel 1989 fondò il gruppo vocale “Il Baluardo” che porterà in giro in Italia e in Europa centinaia e centinaia di spettacoli. Proprio quest’anno aveva festeggiato il prestigioso traguardo dei 35 anni di attività ininterrotta affiancato dalla moglie Claudia. Senza dimenticare l’amore per il vernacolo e le tradizioni come le classiche “Befanate“ o il presepe.
"Elio Antichi – commenta Francesco Franceschini, presidente del Real Collegio – per decenni ha arricchito con il suo talento, il suo impegno e la sua passione la vita musicale della città di Lucca. La sua carriera è stata un lungo e straordinario viaggio attraverso centinaia di brani e spettacoli. Tra questi, ricordiamo con affetto e gratitudine il concerto che lo scorso 30 luglio ha fatto cantare il pubblico di Real Collegio Estate. L’evento, “Riavvolgiamo il nastro – Il futuro non è altro che la somma di passato e presente elevata a fantasia“, è stato un momento di celebrazione dei suoi 35 anni alla guida del coro Il Baluardo che, ci auguriamo, continuerà a testimoniare l’eredità artistica del suo maestro. Alla famiglia, agli amici, agli allievi e a quanti hanno avuto il privilegio di condividere con Elio Antichi un pezzo di strada, l’abbraccio di tutto il Real Collegio".
"Siamo partiti – ricordava Elio Antichi alla vigilia dello sopettacolo del 30 luglio – nel 1989 quando il buon Cesare Viviani tolse 15 minuti alla sua Vernacola per farci debuttare e lo facemmo con soli cinque canti di canto popolare toscano. Da allora sono passati 35 anni e ben 300 brani che hanno fatto conoscere Il Baluardo e la sua musica, quella musica che voi del pubblico avete sempre sottolineato con i vostri applausi". Mancherà a tutti il suo contagioso amore per la musica e la vita.