REDAZIONE LUCCA

Addio al prof Araldo Caproni. Una vita dedicata alla scuola ed alle scienze: oggi il funerale

E’ scomparso all’età di 77 anni. Tante le manifestazioni di cordoglio arrivate in queste ore sui social e alla famiglia da parte di ex alunni, colleghi e dei tanti amici.

Addio al prof Araldo Caproni. Una vita dedicata alla scuola ed alle scienze: oggi il funerale

E’ scomparso all’età di 77 anni. Tante le manifestazioni di cordoglio arrivate in queste ore sui social e alla famiglia da parte di ex alunni, colleghi e dei tanti amici.

"Lunedì sera il nostro professore ha deciso di andare ad insegnare Scienze astronomiche agli angeli. Terrà l’ultima lezione sulla Terra oggi, mercoledì 27 novembre, a Casciana, alle 15. Chi può, venga ad abbracciarlo".

E’ un affettuoso e significativo messaggio dei tanti alunni che il professor Araldo Caproni (nella foto), 77 anni, ha avuto nel lungo periodo di insegnamento al Liceo scientifico "Galilei" a Castelnuovo. Era veramente un’istituzione per il Liceo garfagnino, lui insegnante di Scienze e Chimica, e per diversi anni anche collaboratore e vicepreside, molto preparato, professionalmente ineccepibile, severo quanto basta in classe, ma poi un grande cuore rivolto ai suoi alunni che lo hanno sempre apprezzato e amato, come sta a dimostrare una mega festa in occasione dei suoi 70 anni, pochi anni fa, quando era già in pensione e soprattutto le manifestazioni di cordoglio arrivate in queste ore sui social e direttamente alla famiglia da parte di ex alunni, colleghi e dei tanti amici.

Il funerale si terrà, oggi, alle 15, nella chiesa di San Tommaso a Casciana, in comune di Camporgiano. Lascia nel dolore il fratello Fabio, la cognata Elisa Rossi, i nipoti Gabriele e Marco con le loro famiglie. "Siamo molto addolorati per la scomparsa di Araldo - afferma il fratello Fabio - , ma nello stesso tempo siamo confortati dal fatto che siamo riusciti, nonostante la lunga malattia e le difficoltà pratiche quotidiane, a tenerlo sempre a casa, senza ricorrere a strutture esterne, che erano diventate la sua paura. Insieme a mia moglie Elisa, che è stata eccezionale, familiari e amici siamo riusciti a tenerlo sempre in casa con noi e curarlo sotto la guida ovviamente dei medici. Nelle sofferenze degli ultimi mesi, penso che per Araldo questo sia stato un sollievo e una consolazione. I suoi sguardi sereni e gioiosi verso di noi erano significativi". Alla famiglia, le condoglianze da parte de La Nazione.

Dino Magistrelli