REDAZIONE LUCCA

“Addio all’estate“. Un nuovo sonetto di Alessandro Meschi

L'estate è finita e con essa la tintarella, i solleoni e le giornate calde. Ma nonostante l'arrivo dell'autunno, la notte è ancora bella e le stelle brillano ancora. Un invito a godersi la freschezza della stagione.

ADDIO ALL’ESTATE

Ma come fate a ‘un esse mai ‘ontenti?!

Perdìe, trovate poso, ch’ è ffinita.

I solleoni si son bell’e spenti,

la tintarella sfuma o è già sparita.

Ma ‘un vi van bene neanche l’acquazzoni,

“maladetto l’autunno e chi lo vole,

be’ mmi ‘alzoni ‘orti, mia ‘mmaglioni”.

State sempre a lagnavvi, ma si pole?

Il sole vi ‘oceva la testina,

e suda’ vi facea puzza’ l’ascelle;

ora l’aria s’è fatta più freschina,

‘un olezzate più come le velle,

ma “be’mmi tuffi, bella mi’ piscina”.

La notte è sempre vella. E le su’ stelle

spariscan sempre vando fa mattina.