MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Addizionale Irpef più bassa. Capannori sostiene i più deboli

Siglato l’accordo tra Comune e sindacati sul welfare per il 2025. Confermate le agevolazioni a chi è in difficoltà .

Il sindaco Del Chiaro con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali

Il sindaco Del Chiaro con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali

Siglato l’accordo tra il Comune di Capannori e i sindacati sul welfare 2025. Imu invariata, addizionale Irpef comunale più bassa (passa dallo 0,77% allo 0,72%) per il primo scaglione fino a 28 mila euro di reddito e innalzamento per l’ esenzione Irpef fino a 15mila euro. Ed inoltre, totale conferma anche per il 2025 di tutte le esenzioni, agevolazioni tariffarie e misure di sostegno per le famiglie in difficoltà con una rimodulazione in aumento del 3% delle soglie di accesso; mantenimento delle misure anticrisi; nessun aumento della pressione fiscale per imprese e famiglie, anche in merito ai servizi a domanda individuale e potenziamento della lotta all’evasione fiscale.

Sono questi i punti centrali dell’accordo siglato dal sindaco Giordano Del Chiaro, dall’assessora al bilancio Silvana Pisani e dall’assessora alle politiche sociali Silvia Sarti e le organizzazioni sindacali rappresentate da Fabrizio Simonetti segretario generale CGIL provincia di Lucca, Massimo Bani, segretario CISL Toscana Nord; Massimiliano Bindocci, UIL Provincia di Lucca; Roberto Cortopassi, Francesco Chiocchetti, Rosita Ciucci (SPI CGIL Provincia di Lucca e Lega di Capannori), Donatella Petrini, Massimo Santoni, (FNP CISL Toscana Nord e Lega di Capannori), Guido Carignani, Giorgio Bertelli, UIL territoriale di Lucca e Segreteria territoriale Uilp.

Agevolazioni tariffarie pensionati, famiglie numerose, disabilità: esenzione totale e un contributo annuale fino ad un massimo di 160 euro; riduzione del 40% e un contributo annuale fino ad un massimo di 80 euro. Agevolazioni tariffarie famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati: prevista l’esenzione o la riduzione della tariffa del Servizio Raccolta e smaltimento rifiuti/Ascit "base". Le soglie ISEE sono state adeguate applicando una percentuale in aumento del 3%, ai nuclei familiari che hanno diritto all’esenzione, prevedendo l’ esenzione con attestazione ISEE ordinario o ISEE corrente inferiore a 10.189,94 euro e la riduzione del 40% con attestazione ISEE ordinario o ISEE corrente da 10.189,95 euro a 14.200 euro. Confermate misure specifiche per le famiglie in cui almeno un componente sia disoccupato da oltre un mese (iscritto al Centro per l’impiego), in mobilità, in NASPI, in CIG Straordinaria o in deroga. Rette ridotte per le famiglie numerose con figli in età scolastica. Massimo Stefanini