REDAZIONE LUCCA

Aggrediti due dipendenti di Ascit “Un piano per tutelare i lavoratori“

Ieri l’incontro tra i vertici dell’azienda e i sindacati dopo gli episodi di violenze delle scorse settimane

Un mezzo di Ascit durante il servizio di raccolta dei rifiuti

Un mezzo di Ascit durante il servizio di raccolta dei rifiuti

Saranno adottate misure adatte a scongiurare altre aggressioni agli operatori di Ascit anche attraverso l’utilizzo dei presidi che l’azienda ha in ogni Comune. Inoltre, ci sarà un ulteriore incontro tra azienda e sindacati a breve.

E’ questo l’esito dell’incontro di ieri mattina tra il presidente della struttura consortile, Ugo Salvoni, e i rappresentati dei sindacati. Erano state le stesse sigle sindacatli a denunciare una serie di aggressioni agli operatori dell’azienda nello svolgimento delle proprie mansioni. Una situazione reputata grave e non tollerabile, al punto che Michele Massari (Fp Cgil), Andrea Peschiera (Fit Cisl) e Andrea Bacci (Uil Trasporti Toscana, Area di Lucca) avevano cheisto un immediato incontro con i vertici aziendali, cosa avvenuta ieri.

Al termine del quale il presidente Salvoni ha chiarito: "Vorrei precisare che si è trattato di due episodi, gravi, senza dubbio, dovuti però ad una reazione esagerata degli utenti. Il primo ad Altopascio, dove si è arrivati a un contatto fisico, l’altro alla nostra sede, a danno di una impiegata che ha saputo mantenere freddezza e lucidità straordinarie. Non si registrano problemi al servizio, a breve ci ritroveremo con i sindacati per decidere strategie di difesa, l’idea del presidio è quella che appare la più probabile".

I sindacati avevano anche segnalato "preoccupazione per gli episodi che si sono verificati alcuni giorni fa e che hanno coinvolto operatori addetti alla raccolta differenziata e impiegati dell’Urp, con minacce e quant’altro. Servono tutte le misure necessarie per tutelare i dipendenti che spesso hanno a che fare direttamente con i cittadini e con l’utenza".

Sulla questione interviene anche Giuseppe Arduino, coordinatore Fiadel: "La Fiadel organizzazione sindacale autonoma esprime ferma condanna e preoccupazione per gli episodi di aggressioni e violenze verbali che, negli ultimi giorni, hanno coinvolto operatori ecologici in Ascit Spa in diverse zone del nostro territorio. Gli operatori ecologici, che quotidianamente garantiscono la pulizia e il decoro delle nostre città, svolgono un ruolo fondamentale per la collettività, lavorando a stretto contatto con i cittadini per mantenere l’ambiente vivibile e sicuro. La violenza nei loro confronti non solo è un attacco diretto alla loro dignità e sicurezza, ma minaccia l’efficienza di un servizio essenziale per la comunità. Si tratta di un fenomeno che non possiamo tollerare".

Massimo Stefanini