"Aggressione a Luigi Pulcini ad Altopascio: il primo pensiero è per lui"

Il sindaco di Altopascio segue la vicenda di Luigi Pulcini aggredito in prima persona. Le indagini si attivano subito e chi compie atti simili deve essere punito. La famiglia dell'uomo aggredito è vicina a lui e sperano in una pronta guarigione.

Il primo pensiero è per il povero Luigi Pulcini. Sin dalla mattinata il sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio, è rimasta in contatto con le forze dell’ordine per seguire la vicenda in prima persona. Tra l’altro, sul posto, casualmente, in borghese e in sella alla sua bicicletta, è stato presente sin dal primo momento il comandante della polizia municipale, Italo Pellegrini.

"Una brutta storia, da qualsiasi angolazione la vogliamo considerare. Le indagini si sono attivate subito a 360 gradi e proseguiranno senza sosta nelle prossime ore. Un dato è certo. Chi compie atti di questo genere deve essere punito. Per forza. Non ci sono altre soluzioni. Attendiamo l’esito delle indagini prima di dichiarare altro e contemporaneamente continuiamo a monitorare le condizioni dell’uomo aggredito, siamo vicini a lui e alla sua famiglia e speriamo che possa ristabilirsi quanto prima. Confidiamo anche nell’aiuto all’attività investigativa delle telecamere comunali della videosorveglianza che sono dislocate in zona".

Fin qui il primo cittadino altopascese. La vicenda ha avuto una vasta eco in tutta la Piana e in particolare a Spianate, dove Pulcini soggiorna con la moglie Sandra Baldi quando si trova in vacanza in Lucchesia.

M.S.