DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Ai “Giardini della Versilia“ nasce un polo fieristico

Il noto imprenditore campano Lanza annuncia il suo ambizioso progetto. Esposizioni d’arte, colonnine per auto elettriche e coltivazione idroponica

di Daniele Masseglia

Anche le grandi idee possono nascere per caso. Come quella del polo fieristico che sorgerà ai Giardini della Versilia“, sull’Aurelia in zona Portone, futuro crocevia di visitatori attirati dalle tre anime del progetto: natura, arte e scienza. Dietro questa sfida ambiziosa e inedita per la Versilia c’è la passione dell’imprenditore agricolo Armando Lanza, 46 anni, originario dei paesi vesuviani e da oltre 20 anni conoscitore della nostra zona. A dicembre ha inaugurato una galleria d’arte a Porta a Lucca e durante la ricerca di un deposito si è imbattuto nell’avveniristica struttura inaugurata nel 2008 da “Giovannelli“ per poi essere affittata ma senza successo. L’area, di cinque ettari, era in vendita, oltre che in abbandono, da due anni e Lanza, dopo questo colpo di fulmine, l’ha rilevata. "E’ una modernissima ’cattedrale’ della natura – racconta – dall’architettura stupefacente. La trasparenza e l’altezza della struttura, leggerissima e ariosa, lasciano senza fiato. Porterò lavoro e visitatori tutto l’anno". Il primo passo, appena iniziato, consiste nel ripulire l’area dall’incredibile mole di materiali lasciati dai precedenti gestori, operazione che durerà venti giorni. Poi saranno sostituiti i vetri e messi a punto gli impianti. Lanza, imprenditore giramondo (vive tra Napoli, New York e la Versilia) riproporrà la formula della sua “Masseria del duca“, a Somma Vesuviana, dove eventi e filiera agricola a chilometro zero vanno a braccetto: "Vorrei inaugurare il polo quest’estate, facendolo diventare la più grande coltivazione idroponica della Toscana, la più grande esposizione privata di opere d’arte e il più grande impianto fotovoltaico della Versilia, pari a un ettaro di pannelli, oltre all’impianto di smaltimento delle potature per produrre torba. Nel parcheggio, da 150 posti, ricaverò 60 colonnine per auto elettriche, e aprirò le porte a chiunque voglia collaborare, dagli artisti al Comune. Il mio sogno è allestire una fiera come ’Art Basel’ a Pietrasanta". Infine i posti di lavoro, almeno una quindicina. Dopo Attilio Bindi e Alain Cirelli, la città sta per accogliere una delle più importanti operazioni imprenditoriali degli ultimi anni.