
Volontari lucchesi in Piazza San Pietro
LUCCATra i tantissimi volontari che in questi giorni hanno affollato Roma per supportare la gestione dei pellegrini giunti da ogni angolo del mondo per rendere omaggio a Papa Francesco, c’erano anche due squadre della Croce Verde di Lucca. Dopo qualche incertezza legata all’organizzazione delle partenze, i volontari dell’associazione sono riusciti a raggiungere la Capitale e a prestare servizio di fronte piazza San Pietro e al Colosseo. Non tutte le associazioni lucchesi, purtroppo, hanno avuto la stessa possibilità: a causa del numero elevatissimo di disponibilità arrivate da tutta la Toscana, molte, infatti, sono state costrette a rimanere a casa. Ma per chi è riuscito a partire, l’emozione di partecipare a un evento storico come questo resterà scolpita per sempre nel cuore.
Per essere operativi già dalle prime ore del mattino, i volontari della Croce Verde di Lucca sono arrivati a Roma venerdì sera, intorno alle 20. Ad accoglierli, una situazione subito molto complessa e impegnativa. "Purtroppo, non potendo abbandonare la postazione, non siamo riusciti a salutare il Santo Padre – racconta Marino, 57 anni, volontario da quando ne aveva solo 16 –. Quella che abbiamo visto è stata una macchina impressionante: gestire centinaia di migliaia di persone non è affatto semplice. Non abbiamo potuto assistere nemmeno alle esequie, perché eravamo in continua allerta e i malori non sono mancati".
Quella di Roma, per Marino, non è stata certo la prima esperienza forte vissuta sul campo: in 41 anni di servizio, sempre a bordo dell’ambulanza, ha affrontato emergenze come terremoti, alluvioni e persino missioni umanitarie. Negli anni Novanta, infatti, ha partecipato alla Missione Arcobaleno, organizzata per aiutare i profughi in fuga dal Kosovo. "Essere presenti a Roma è stata un’esperienza molto emozionante – continua Marino, oggi anche consigliere dell’associazione –. Eventi di questa portata non si vivono tutti i giorni. L’emozione era grande già prima di partire. Purtroppo, essendo sempre stati operativi, non abbiamo avuto molto tempo per legare con i volontari delle altre regioni, ma qualche chiacchiera durante la notte non è mancata. Anche questo rende ancora più belle esperienze come questa: incontrare persone che, come noi, tolgono tempo alla famiglia, al sonno e al lavoro per dedicarsi agli altri è una grande forza. Il legame con i volontari lucchesi partiti con me si è rafforzato ancora di più, è inevitabile".
I volontari della Croce Verde resteranno nella Capitale fino a questa sera. Roma, infatti, oggi ospita anche il Giubileo degli adolescenti, con migliaia di ragazzi attesi in piazza San Pietro. Tra cui una pattugglia di mille ragazzini, tra gli 11 e i 17 anni, partiti nelle scorse ore proprio dalle parrochie della lucchesia, insieme all’arcivescovo monsignor Paolo Giulietti e al direttore della pastorale giovanile diocesana, don Luigi Angelini.
Giulia Prete