“Chi abita in via Catalani a S.Anna, chi ci lavora (io tra quelli) – scrive un lettore – e chi ci transita si è trovato il 18 dicembre di fronte a uno sgraditissimo “regalo” di Natale. Gli alberi che crescevano sulla piccola aiuola che divide la pista ciclabile dalla carreggiata stradale sono stati pressoché tutti rasi al suolo. Il punto della questione non è tanto nel motivo che ha portato a una simile decisione, ci sono già richieste di accesso agli atti regolarmente protocollate e cittadini che intendono verificare la regolarità del procedimento".
"Il punto è soprattutto che quand’anche si verifichino le condizioni per disporre l’abbattimento di un intero filare di piante è perlomeno opportuno, ma forse proprio necessario, prevedere da subito di ripiantarne perlomeno altrettanti (magari scegliendo una tipologia consona al contesto e allo scopo) e invece, a meno di smentita che verrebbe accolta con piacere, ad oggi il Comune non ha piani in tal senso".
"Non credo occorra dilungarsi sull’utilità degli alberi in contesto urbano, né su quella di quegli specifici alberi, che permettevano di camminare sul marciapiede e di percorrere la pista ciclabile moderando le temperature estive e che mitigavano in qualche modo l’impatto visivo del rudere dell’ex Lazzi. E forse è il caso di gettare uno sguardo d’insieme sul contesto e riaccendere il dibattito anche sull’area ex Lazzi. Un rudere che fa brutta mostra di sè da anni".