La nostra città si è messa sin da subito a disposizione in aiuto dei profughi in arrivo dall’Ucraina, molte sono state le iniziative in loro aiuto e da ieri è stato messo a disposizione anche l’“Hotel Stipino”, ex “Hotel Bernardino” in via Romana. La proprietaria, Manuela Clerici, con molta disponibilità ci ha spiegato che la struttura è stata divisa in due aree distinte: da un lato i profughi in arrivo dall’Ucraina, che al momento non sono ancora presenti nella struttura: per loro sono state messe a disposizione 21 camere. E dall’altro i positivi al Covid, come prosecuzione dell’attività di albergo sanitario. La sanificazione delle strutture è affidata all’Asl e il cibo arriva da addetti esterni. A disposizione dei rifugiati di guerra positivi al Covid o soggetti a sorveglianza sanitaria c’è anche l’Agriturismo Eremo Dei Poeti di Aulla. Per entrambe le strutture ci sarà una remunerazione per un certo numero di camere messe a disposizione (10 di 21 per l’“Hotel Stipino”) e una per quelle effettivamente occupate.
Dalla delibera dell’USL Toscana Nord Ovest emerge un costo preventivo per ambedue le strutture di 61.557 euro (importo compreso del 10% di IVA e di servizi accessori previsti dal codice univoco “COV 20”) solo per il mese di aprile. I profughi che arriveranno -come precisato dall’USL- saranno controllati, se privi di green pass o certificazione equivalente, con screening specifico. Negli alberghi sanitari saranno presenti solamente rifugiati asintomatici e paucisintomatici, che non necessitano di ricovero ospedaliero.
(Ha collaborato Alfonso Oliva)