PAOLO MANDOLI
Cronaca

Siccità Toscana, è ancora allarme. Il grande caldo è alle porte

Le piogge di marzo e aprile hanno recuperato solo in parte lo squilibrio Situazione critica: il 31 nuova riunione dell’Osservatorio sugli utilizzi idrici

La siccità, tema di grande attualità

Lucca, 22 maggio 2022 - La siccità prosegue e le previsioni stagionali del Lamma (Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile che il consorzio pubblico tra la regione Toscana e il consiglio nazionale delle Ricerche) indicano temperature sopra la media e precipitazioni sotto la media anche per i prossimi mesi di giugno e luglio.

Vero che le piogge di marzo e di aprile hanno in parte recuperato lo squilibrio registrato nei primi due mesi del 2022 ma la situazione resta critica, comunque da tenere sotto costante attenzione. Per questo sarà programmata entro il 31 maggio prossimo una nuova riunione dell’Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino settentrionale.

Negli ultimi trenta giorni l’indice SPI (standardized precipitation index) che valuta scarsità oppure surplus idrico ha superato la fase della siccità estrema, severa o anche moderata. La mappa che si trova sul sito dell’Autorità di bacino (https://pdgadj.appenninosettentrionale.it/SPIhome/) ha perso i precedenti colori stabilizzandosi sul bianco che indica una situazione "nella norma". Ma tornando indietro di 120 giorni si trova ancora il colore arancione della "siccità severa".

"Nell’ ultima riunione dell’Osservatorio, del 4 maggio scorso – spiega il segretario generale dell’Autorità di bacino, ingegnere Massimo Lucchesi – abbiamo parlato di una severità idrica bassa. Il mese di aprile è stato caratterizzato da una generale stabilità o una leggera crescita dei livelli piezometrici. Ma le falde costiere continuano a soffrire di un deficit idrico sostanziale, in particolare i corpi idrici della costa livornese nei quali i livelli piezometrici misurati risultano inferiori alla soglia di criticità del 25° percentile".

"Anche il freatimetro di via Romboni (Conca di Camaiore) presenta valori sotto la soglia. Finora è possibile garantire gli approvvigionamenti idrici ma abbiamo qualche preoccupazione in vista della prossima stagione estiva. In via generale, tuttavia, i livelli delle falde hanno risentito positivamente delle piogge di aprile: i piezometri della rete del Centro funzionale regionale della Toscana, che nel 73% dei casi a inizio aprile avevano livelli sotto la curva del 25° percentile, risultano ora al di sotto di tale valore nel 42% dei casi. Anche il corpo idrico della Pianura di Lucca (freatimetro di corte Spagni) ha registrato un miglioramento riportandosi su valori medi, mentre nella stessa zona si registrano valori sotto la media per quanto riguarda il deflusso superficiale. Rispetto alla rilevazione di marzo, pur registrando alcuni modesti miglioramenti nella sostanza viene confermata una situazione di criticità".