All’eremo di Calomini in ricordo di Adolfo da Prato

Amici e familiari si sono riuniti all'Eremo di Calomini per ricordare Adolfo da Prato, guida ambientale e promotore del Parco del Battiferro, scomparso lo scorso dicembre. Il suo impegno nel ripristinare sentieri e valorizzare le miniere della zona è stato onorato durante la cerimonia di commemorazione.

Tanti gli amici, i familiari e gli appassionati di montagna che sabato scorsi si sono incontrati all’Eremo di Calomini per un ricordo condiviso in onore di Adolfo da Prato, originario di Gallicano, scomparso nel dicembre scorso all’età di 75 anni. A portarlo improvvisamente via dai propri affetti, era stato un attacco cardiaco nel giorno di Santo Stefano. Un lutto ancora vivo e un cordoglio condiviso da molti in tutta la Valle e oltre. Guida ambientale qualificata, si era dedicato, dopo la pensione come commerciante e panificatore, alla promozione di escursioni nell’area delle amate Apuane e alla sistemazione di intere aree in abbandono o trascurate da anni. A lui, si deve il rilancio del Parco del Battiferro, nel comune di Fabbriche di Vergemoli, che ha portato, tra l’altro, alla riscoperta delle antiche miniere della zona. Sempre in movimento e a disposizione del prossimo, Adolfo è stato ricordato e onorato dalle persone che lo apprezzavano e gli volevano bene attraverso momenti di riflessione, con alla base la riconoscenza e la forte motivazione per candare avanti sulla strada da lui tracciata.

Proprio Fratel Benedetto durante la cerimonia di commemorazione ha ricordato come Adolfo Da Prato nel periodo natalizio avesse pulito a fondo e risistemato i sentieri che portano all’Eremo di Calomini arrampicandosi agilmente sulle rocce, sempre con il sorriso che lo contraddistingueva.

Fio. Co.