Ancora furti al cimitero
di Altopascio capoluogo, sulla via Romana. Non è soltanto
il valore economico di ciò che viene trafugato, ma anche
una violazione grave alla sfera affettiva. L’ultimo episodio
lo racconta una signora, N.T.
le sue iniziali: "Queste persone si sono impadronite del vaso
di marmo alla tomba della mia mamma, poco tempo fa a sparire è stato il coprilampada di cristallo, servono
le telecamere perché non è possibile sempre subire questi affronti". Fin qui la cittadina che protesta. Ma è solo l’ultimo caso tra i tanti che si sono registrati nelle settimane scorse, ma potremmo tranquillamente dire mesi. Sparisce di tutto: fiori, lumini e molto altro. La gente è esasperata perché i soliti ignoti vanno a toccare il privato,
il rapporto intimo con i propri cari scomparsi e questo costituisce un fatto sensibile. Gli occhi elettronici vengono invocati da molti, il Comune
di Altopascio ha vinto
un bando per altre trenta telecamere di videosorveglianza, forse saranno dislocate anche nei vari camposanti. C’è chi invoca invece il ripristino della figura del custode come un tempo, una persona che fisicamente è presente durante le giornate e che magari fa il giro delle varie zone del luogo sacro per verificare se tutto è ok.
M.S.