MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Altopascio diventa sostenibile . Il Comune partecipa al bando con cinque nuovi progetti

Si tratta del "C.S.E. – Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica", già avviato due anni fa . L’amministrazione guidata da Sara D’Ambrosio punta ad un finanziamento da 1,2 milioni di euro .

Anche il palazzo comunale rientra nei progetti presentati con sostituzione degli infissi e dei sistemi di oscuramento per migliorare l’isolamento termico

Anche il palazzo comunale rientra nei progetti presentati con sostituzione degli infissi e dei sistemi di oscuramento per migliorare l’isolamento termico

Cinque progetti per oltre un milione. Accade ad Altopascio dove l’imperativo diventa investire in sostenibilità e transizione energetica. L’amministrazione partecipa all’edizione 2025 del bando "C.S.E. – Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica", presentando cinque nuove domande per un valore complessivo di oltre 1,2 milioni di euro. Si tratta di un percorso già avviato con successo due anni fa, nel 2023, quando l’amministrazione civica aveva ottenuto un contributo a fondo perduto di 530 mila euro. Adesso siamo ancora alla fase embrionale. La speranza è che le richieste siano accolte.

Il bando CSE, promosso a livello nazionale, è finalizzato al finanziamento di interventi volti a migliorare l’efficienza energetica e a incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili all’interno degli edifici pubblici comunali: uffici del Municipio, scuole ed altro. Evitare gli sprechi risparmiando. Questa la duplice finalità. Ma vediamo quali sono i cinque progetti presentati.

Le cinque richieste puntano a migliorare l’efficienza energetica di edifici pubblici, con particolare attenzione a scuole e sedi istituzionali. Per il nido d’infanzia "Primo Volo" si prevede un intervento completo con l’installazione di una nuova pompa di calore, la realizzazione di un impianto fotovoltaico e la sostituzione dei vecchi corpi illuminanti con luci a LED a basso consumo. Un’opera analoga anche per la scuola dell’infanzia di Chimenti, dove si interverrà sulla climatizzazione, sull’efficientamento dell’illuminazione e sulla sostituzione degli infissi, insieme alla posa di pannelli fotovoltaici per produrre energia rinnovabile.

Alla scuola dell’infanzia di Marginone, invece, l’intervento comprende nuovi infissi, un impianto fotovoltaico e una pompa di calore, con l’obiettivo di rendere la struttura più autonoma e sostenibile. Infine, per la scuola primaria si richiede la sostituzione di infissi e oscuranti. Anche il palazzo comunale rientra nei progetti presentati con sostituzione degli infissi e dei sistemi di oscuramento per migliorare l’isolamento termico, oltre a un impianto fotovoltaico per coprire parte dei consumi con energia pulita.

Vedremo quali e come saranno finanziati. L’orizzonte si sposta sempre di più verso il futuro, per ovviare alle problematiche di approvvigionamento, cercando di non consumare troppo la casa che ci ospita, il pianeta Terra.

Massimo Stefanini