
Altopascio rafforza il sistema di videosorveglianza con l’installazione di 30 nuove telecamere di ultima generazione. Il progetto, dal valore complessivo di 215 mila euro beneficia di un finanziamento di 172 mila euro da parte del Ministero dell’Interno
Arrivano trenta nuove telecamere per rafforzare la sicurezza pubblica. Il progetto, dal valore complessivo di 215 mila euro, beneficia di un finanziamento di 172 mila euro da parte del Ministero dell’Interno, che l’amministrazione si è aggiudicata nell’ambito del ’contributo stato per ampliamento impianto videosorveglianza’. Entro la settimana verrà avviata la gara per l’assegnazione dei lavori.
"E’ un intervento strategico per la sicurezza urbana – spiega il sindaco Sara D’Ambrosio -. "Con questo nuovo investimento, ottenuto anche da un lavoro svolto dalle prefetture attraverso cui è passato il progetto, andiamo a potenziare il sistema esistente, rafforzando la presenza degli occhi elettronici nelle zone sensibili. Grazie alla collaborazione – continua la prima cittadina – tra amministrazione comunale e polizia municipale, abbiamo individuato le aree, tra cui parchi pubblici, zone molto frequentate e residenziali, che necessitano di maggiore controllo".
"In settimana avvieremo la gara per l’installazione delle telecamere - aggiunge l’assessore ai lavori pubblici, Francesco Mastromei -. "Questo sistema tecnologico avanzato permetterà un monitoraggio più efficace e un pronto intervento delle forze dell’ordine, contribuendo a rendere Altopascio un luogo più sicuro per tutti".
"Ancora una volta – prosegue Mastromei – riusciamo a ottenere importanti risorse grazie anche al lavoro degli uffici e alla capacità di attrarre bandi e fondi aggiuntivi per Altopascio, senza gravare direttamente sul bilancio comunale". Tra i punti scelti per le nuove installazioni, rientrano le principali rotatorie e incroci del territorio, come l’intersezione tra via Roma e via Valico via Cavour, via Firenze all’angolo con l’area di parcheggio; via Marconi all’intersezione con piazza del Porto, piazza Benedetto Croce, l’intersezione tra via Marconi e via Casali, il parcheggio zona stadio, l’intersezione tra via Sibolla e via Ferranti, la rotatoria tra via Sibolla, via Spianate e SP Biagioni e altre.
Il sistema controllerà anche diverse aree verdi e parchi pubblici, tra cui il parco Don Luigi Sturzo, il parco Aldo Moro, il parco Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, il parco Unità d’Italia, il parco di via D’Annunzio, il parco Francesca Pieretti, il parco Mascagni e il parco Padre Pio.
Barbara di Cesare