Il questore di Lucca, Edgardo Giobbi, ha emesso l’avviso orale nei confronti dei due minori arrestati la settimana scorsa dai carabinieri come presunti autori del tentato omicidio del 62enne dirigente d’azienda aggredito a coltellate a Massa Pisana.
Sulla base degli elementi raccolti dalla Divisione Anticrimine della Questura di Lucca, i due minori di 16 e 15 anni, sulla base di quanto stabilito dal Decreto Legislativo n. 159/2011, e dal decreto “Caivano”, sono stati formalmente invitati dal questore a tenere una condotta conforme alla legge.
Sono stati inoltre informati che, in caso di reiterazione di comportamenti antigiuridici, potranno essere soggetti all’applicazione della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.
Il ragazzo di 15 anni, in particolare, pochi giorni prima si era reso protagonista di uno spiacevole episodio, per il quale è stato denunciato. Sabato 16 novembre, nel pomeriggio, si era infatti presentato in Questura, dove alcuni suoi amici erano stati accompagnati in questi uffici per accertamenti, per protestare contro gli agenti. All’invito del poliziotto di allontanarsi, il minore gli ha sferrato una testata colpendolo al volto, procurando all’agente una lesione giudicata guaribile in 7 giorni.
Insomma il quadro che emerge intorno ai due minorenni è alquanto sconcertante. L’accoltellamento del dirigente d’azienda Mario Livi, avvenuto la sera del 25 novembre scorso davanti alla sua abitazione a Massa Pisana per futili motivi, appare come il drammatico apice di condotte violente che erano già un campanello d’allarme. Sarebbero emersi anche altri episodi di bullismo a scuola ai danni di coetanei. In particolare la violenta aggressione di uno studente.
Intanto migliorano di giorno in giorno le condizioni del 62enne raggiunto da due coltellate all’addome. Mario Livi è comunque ancora ricoverato all’ospedale San Luca e non si sa quando potrà essere dimesso.
P.Pac.