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Amaranto, con l’Imolese per allungare ancora

Dopo lo squillante 5-0 rifilato in trasferta al San Marino, ritorna in casa il Tau dopo quasi un mese, complice...

Dopo lo squillante 5-0 rifilato in trasferta al San Marino, ritorna in casa il Tau dopo quasi un mese, complice la sosta natalizia, dal match vinto contro il Piacenza, per cercare di dare continuità al bell’esordio nel 2025 e nel girone di ritorno di domenica scorsa. Tau al terzo posto, alle calcagna di Forlì e Ravenna, secondo miglior attacco, terza miglior difesa. Al Comunale di via Rosselli arriva l’Imolese, battuta all’andata in modo rocambolesco per 3-2 nel recupero, con i bolognesi che arrivano dalla C e che sono sesti, a ridosso della zona play-off. Per i rossoblu due punti appena inanellati nelle ultime tre giornate. Senza l’allenatore Tronconi squalificato, gli emiliani arriveranno ad Altopascio con il coltello tra i denti. Sì, perché in trasferta hanno perso solo a Riccione dall’inizio del campionato. Gli altri tre ko sono arrivati in casa, curiosamente contro le prime tre della classe: Forlì, Ravenna e Tau.

La formazione del presidente Semplicioni (che non ha mai pareggiato in casa), vuole rimanere aggrappata alla testa della classifica. Dopo l’Imolese ci sarà la trasferta di Riccione e poi lo Zenith Prato in casa. Tutti a disposizione in casa amaranto. Si sta allenando da tempo con il Tau il portiere Di Biagio, che ha giocato ad Altopascio diverse stagioni. Era approdato in C con l’Altamura ma poi, per varie vicissitudini, ha rescisso il contratto. Adesso sta valutando un paio di opzioni in C, se a fine gennaio non trovasse squadra nei professionisti il club altopascese potrebbe ritesserarlo. Ma l’obiettivo è trovargli spazio nei professionisti e continuare a valorizzare Cabella. Il secondo, Viti, infortunato, potrebbe uscire.

Ritornando all’Imolese, mister Venturi commenta: "Una bella squadra, attacca con tanti uomini, è brava sotto il profilo del palleggio, dobbiamo avere un atteggiamento attento e disciplinato, come già dimostrato all’andata. Anche con il Forlì i felsinei hanno perso, ma senza meritarlo. Per noi c’è stata emergenza alla fine del 2024, ora stiamo recuperando. Il ritorno di Atzeni sarà come un acquisto in più. Per la prima volta avrò tutti a disposizione".

Massimo Stefanini