REDAZIONE LUCCA

Ucraina, la Croce Verde di Lucca dona un’ambulanza

Il mezzo di soccorso è partito nella notte. Il presidente Daniele Borella: "Andrà a trasportare dolore, ce ne priviamo per altruismo"

Volontari della Croce Verde nell’ambulanza in partenza (foto Alcide)

Lucca, 16 marzo 2022 - È partita questa mattina alle quattro, l’ambulanza che la Croce Verde di Lucca ha deciso di donare alla popolazione colpita dalla guerra in Ucraina. Il mezzo, spogliato di tutte le insegne distintive così come prevede la disposizione del Viminale, sarà accompagnato da due equipaggi in direzione Trieste. Da qui, attraverso gli accordi tra Protezione civile italiana e rumena, il mezzo dovrebbe transitare verso l’Ucraina dove, purtroppo, vi è un gran bisogno.

A illustrare ieri, martedì 15 marzo, l’iniziativa in una conferenza stampa alla sede della Croce Verde in via Romana, il presidente Daniele Borella con il vice Maurizio Perna, assistiti dal direttore sanitario dottor Michele Carmassi e da Simonetta Migliori dell’associazione “Auser – Filo d’argento”.

«Il mezzo che doniamo – afferma Borella – è omologato per poter gestire qualsiasi tipo di emergenza sanitaria, con materiale e attrezzature idonee; andrà ad operare in Ucraina, il nostro personale si limiterà ad accompagnare l’ambulanza fino a Trieste, e lì una volta privata delle targhe partirà in direzione Romania fino a giungere a destinazione". Borella nel pronunciare queste ultime parole si commuove: "Noi sappiamo che questi mezzi sono destinati a chi ne ha bisogno ma in questo caso, la nostra ambulanza andrà a trasportare tanto dolore: e non c’è un dolore diverso da un altro; sappiamo che cosa sta accadendo in Ucraina e per noi, questo gesto, assume un’importanza ancora più rilevante". Privarsi di un’ambulanza non è un gesto qualunque.

Borella spiega che oggi per avere un mezzo così occorre attendere dieci mesi e dunque disfarsi di una macchina adibita a soccorso sanitario è un gesto di puro altruismo. "A Trieste arriveranno due equipaggi perché uno, di supporto con un altro mezzo, porterà indietro i colleghi che hanno trasportato l’ambulanza; vorrei ribadire – prosegue Borella – che questo nostro gesto si inserisce in una gara di solidarietà che coinvolge tutte le altre associazioni di volontariato e l’intera cittadinanza lucchese. Ne siamo orgogliosi". All’interno dell Croce Verde opera anche “Il filo d’argento”, l’associazione di volontariato che in questo ultimo periodo si è occupata della raccolta di tutto il materiale che, attraverso gli appelli, si rivela utile alla popolazione investita dalla guerra.

«Domani – afferma Simonetta Migliori – partirà il primo bilico che conterrà 34 pancali di vestiti, coperte e tutto il materiale utile ai cittadini ucraini; in poco tempo la generosità delle persone ci ha colpito perché abbiamo registrato uno slancio davvero encomiabile". Borella sottolinea che l’invio di un camion contenente gli aiuti alla popolazione ha un costo di 2.500 euro. Costi elevati che tuttavia vengono sostenuti con lo spirito di chi vuole contribuire a portare aiuti umanitari. "Prossimamente – conclude Borella – contiamo di inviare altri tre, quattro camion; ma qui voglio anche sottolineare lo straordinario lavoro svolto dai volontari senza il quale niente sarebbe stato possibile".

Maurizio Guccione