FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

Anche Del Chiaro si schiera per la proroga: "E’ il momento di pensare alla riunificazione"

"Affrettare la decisione oggi, quando sappiamo tutti che uno dei compiti della prossima consiliatura regionale sarà quello di rivedere gli...

"Affrettare la decisione oggi, quando sappiamo tutti che uno dei compiti della prossima consiliatura regionale sarà quello di rivedere gli ambiti dell’acqua e quindi poter realizzare l’unificazione dell’acqua lucchese, non ha molto senso, perché chiude la possibilità di scelta che invece potremo fare insieme, anche dopo tutti gli opportuni approfondimenti e verifiche".

A intervenire nel dibattito su Geal è il sindaco di Capannori, Giordano Del Chiaro che si affianca a quello di Lucca, Mario Pardini, nel chiedere la proroga.

"Mi sembra che il dibattito guardi all’immediato quando su un tema così importante e delicato bisogna guardare più avanti – dice Del Chiaro – Anzitutto premetto la nostra posizione sull’acqua, in modo che si capisca subito qual è per noi l’obiettivo finale: gestione pubblica dell’acqua e no alla multiutility. Tenendo conto che questa è la finalità che secondo me bisogna raggiungere, ritengo la possibilità della proroga Geal un’opportunità per avere il tempo di costruire insieme il percorso, la struttura e le soluzioni che ci garantiranno da un lato di arrivare all’acqua pubblica e dall’altro di creare un soggetto capace di tenere testa al colosso fiorentino. In quest’ottica, infatti, penso sia strategico che oltre a far partire già adesso un confronto serio e di prospettiva fra tutti i Comuni della Piana di Lucca, capoluogo incluso, sulla questione dell’acqua per arrivare alla riunificazione, sia indispensabile anche allargare il confronto a Pisa, oggi con noi in Acque e come noi favorevole all’acqua pubblica, per creare una società pubblica – che poi sia Acque, sia Gaia, sia una che oggi non esiste lo vedremo a tempo debito – in grado di garantire investimenti sui territori in acquedotto e fognature, bollette basse per i cittadini e di sedersi al tavolo con la multiutility fiorentina da pari a pari, evitando così che si finisca inglobati da quelli più bravi a mettersi d’accordo, senza possibilità di fiatare".

Secondo Del Chiaro, si rende necessario l’apertura di un dialogo da estendere anche ai Comuni della Versilia e della Valle del Serchio. Se è vero che adesso è importante riunire l’acqua della Piana con Lucca – aggiunge – è altresì importante riuscire a creare un percorso che tenga dentro tutti quei Comuni della provincia che condividono l’obiettivo della gestione pubblica e di dare vita a un soggetto unico della costa Toscana. E’ evidente che il tema dell’acqua sarà centrale per i prossimi anni e pertanto penso sia saggio oggi prendersi il tempo necessario per scegliere a ragion veduta e non per partito preso o perché pensavamo dieci anni fa che una decisione era quella giusta. Il quadro legato all’acqua è cambiato in questi 10 anni e ci dà opportunità che prima non c’erano: non coglierle perché cambiare idea spaventa qualcuno sarebbe un errore".