REDAZIONE LUCCA

Anche il Comune scende in campo

"Sono settimane che l’amministrazione Pardini segue l’evolvere della situazione"

Anche il Comune scende in campo

"Sono settimane che l’amministrazione Pardini segue l’evolvere della situazione"

Pura coincidenza, oppure siamo di fronte ad una svolta nella vicenda della cessione della società rossonera? Staremo a vedere. Fatto sta che in contemporanea con l’annuncio dell’arrivo nella Lucchese di un nuovo direttore generale, scelto evidentemente da Lo Faso, il Comune di Lucca, attraverso una nota, entra in scena con un suo comunicato:" Sono molte settimane che l’amministrazione Pardini sta seguendo la situazione societaria della Lucchese. Ci sono stati molti contatti e l’ultimo incontro, in teleconferenza, si è svolto proprio lunedì scorso, quando gli amministratori della società hanno messo al corrente il sindaco Pardini e il vicesindaco Barsanti di quello che avrebbero annunciato la sera dopo la partita col Pontedera. La Lucchese è una società privata nelle cui vicende l’amministrazione comunale non può interferire. Tuttavia, rappresentando la Lucchese un bene culturale e storico della città intera, dalla giunta Pardini sarà fatto tutto quanto è possibile per tutelarla, compreso ogni tentativo per esplorare possibili interessi". "L’amministrazione ha messo in campo azioni concrete in questi mesi per farsi carico delle condizioni primarie che consentissero alla squadra di proseguire la sua attività in un impianto a norma e in linea con le richieste federali. Sono stati sistemati due campi per il settore giovanile, sono state ristrutturate e ingrandite le panchine, rifatto il manto erboso che finalmente sta raggiungendo la qualità desiderata. È stato rifatto l’impianto di videosorveglianza come richiesto dalle Forze dell’ordine, infine il Comune di Lucca si sta impegnando per realizzare le torri faro già adeguate per categorie superiori. Mai l’amministrazione si è impegnata così tanto direttamente sulla massima infrastruttura sportiva: tutti lavori che resteranno allo stadio, un bene comunale di tutti i cittadini per troppo tempo lasciato al quasi abbandono". Commento finale: non ci meraviglieremmo se i appresentanti di una delle tre "cordate", magari quella toscana, interessate all’acquisto della società rossonero, abbiano avuto dei contatti con l’amministrazione comunale.

ep.