REDAZIONE LUCCA

Impiegata della Provincia annega nel Serchio

La vittima è Luciana Piliero, 53 anni. Si era tuffata nel fiume in cerca di refrigerio. Forse un malore o tradita dalla corrente

Ascoltati alcuni bagnanti che rano in zona (Alcide)

Lucca, 28 giugno 2021 -  Tragedia ieri pomeriggio a Ponte San Pietro. La vittima è Luciana Piliero, 53 anni, residente a Montuolo: è annegata nel fiume Serchio dove si era appena tuffata in cerca di refrigerio. La donna, impiegata della Provincia di Lucca, lascia una figlia di 19 anni. Molto conosciuto anche il padre Salvatore Piliero, storico presidente dell’Anmic, l’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili. Sotto choc familiari, amici e colleghi di Palazzo Ducale. Luciana era arrivata da qualche ora sul greto del fiume quasi sotto a Ponte San Pietro, dove il Serchio lambisce una piccola penisola di pietre e ghiaia. Era in compagnia di un conoscente, forse incontrato sul posto. Entrambi si erano sistemati a breve distanza e vicino all’acqua con gli asciugamani, per prendere il sole.  

Poco prima delle 17 Luciana ha deciso di immergersi da sola nelle fredde acque del fiume per rinfrescarsi. In quel punto l’acqua è profonda e la corrente è piuttosto forte. Dopo qualche minuto l’amico l’ha però vista sparire improvvisamente sotto la superficie e si è allarmato. Qualche istante e Luciana è riemersa priva di conoscenza e immobile, forse a causa di un malore oppure perché aveva bevuto, tradita dalla corrente. Lui ha cercato disperatamente di tirarla fuori dall’acqua e di praticarle un massaggio cardiaco, mentre dava l’allarme al 118. Purtroppo anche all’arrivo dei soccorritori, l’automedica di Lucca e la Misericordia di Massa Macinaia, non c’è stato niente da fare per far ripartire il suo cuore. Sul posto anche vigili del fuoco, Polizia di Stato e municipale. I poliziotti hanno raccolto le testimonianze del conoscente di Luciana e dei pochi bagnanti occasionali che si trovavano nei paraggi sul greto del fiume. Il magistrato di turno, il dottor Antonio Mariotti, ha disposto accertamenti da parte del medico legale Stefano Pierotti, anche se tutto fa pensare a una tragica fatalità. La tragica fine di Luciana ha lasciato sgomenti i familiari, gli amici e i colleghi della Provincia. Nessuno riesce a capacitarsi dell’accaduto, di una tragedia sconcertante consumatasi nel giro di pochi drammatici minuti in un caldo pomeriggio d’estate. Tra i dipendenti di Palazzo Ducale la notizia è circolata subito con il passaparola tra i colleghi, ammutoliti e affranti. Luciana Piliero, che aveva compiuto 53 anni lo scorso 22 maggio, lavorava qui da molti anni ed era dipendente del settore dei “Servizi al cittadino“. Era molto conosciuta e apprezzata. Notissimo anche il padre, il cavalier Salvatore Piliero, 84enne, da molti anni presidente provinciale dell’Anmic di cui è stato sempre l’anima.  

Paolo Pacini