
Truffe in internet (foto archivio)
Lucca, 22 settembre 2015 - Si sono presentati puntuali all'appuntamento, illusi dalla promessa che quel colloquio avrebbe potuto fruttare loro un posto di lavoro da commesso o magazziniere in un fantomatico centro commerciale di prossima apertura a Lucca. Amara sorpresa per un gruppo di dieci giovani che, una volta arrivati sul posto, si sono subito accorti che qualcosa non andava. Ancora un caso di annunci-truffa segnalato questa mattina da due ragazze, 25 e 31 anni, l'una livornese, l'altra lucchese, finite nella trappola insieme ad altri otto giovani messa in scena da una imprecisata azienda con sedi in tutta Italia. La risposta ad una inserzione sul web che annunciava una pioggia di assunzioni, e la truffa è fatta.
“Il sospetto ci è venuto presto – raccontano – perché conoscere il nome dell'azienda ogni qualvolta lo chiedevamo era praticamente impossibile. Poi, dopo esserci presentate questa mattina all'appuntamento, la situazione si è fatta ancor più paradossale. Prima ci hanno fatto firmare un foglio con il quale dichiaravamo la gratuità della giornata-prova di lavoro. Poi siamo stati affidati a un'altra persona, la quale ci ha invitato a prendere la macchina e imboccare la strada verso Pisa, dove avremmo svolto la prova. Durante il tragitto questa persona ci ha parlato di quanti soldi avremmo guadagnato, tantissimi, ma ha sempre continuato ad essere evasiva sull'identità dell'azienda e sul lavoro stesso. Fino a che non abbiamo scoperto che in verità cercavano venditori porta a porta. A quel punto che il sospetto era ormai fondato, abbiamo chiesto all'altra ragazza che guidava l'auto di farci scendere e ci siamo ritrovate in strada, a Pisa. Abbiamo dovuto chiamare un nostro familiare per venirci a prendere”. “Io che vengo da Livorno – aggiunge una delle due ragazze – ho speso quasi cento euro in due giorni per partecipare a questo colloquio. Non ho un lavoro e una spesa del genere, oltre alla delusione della truffa messa in atto, certo incide sul mio bilancio personale”.
l.m.