REDAZIONE LUCCA

Anziana rapinata davanti casa: colta da infarto

Attirata con una scusa, presa per il collo e derubata della collana. Caccia a una coppia

Carabinieri

Carabinieri

Lucca, 21 luglio 2015 - HA STRETTO all’improvviso le mani al collo di una ottantenne quasi strozzandola, poi le ha sfilato la collana d’oro. Una rapina choc che ha rischiato di trasformarsi in tragedia perché la vittima, a causa della fortissima emozione, è stata colpita da infarto. Una brutta storia davvero, quella accaduta l’altra mattina nel territorio di Altopascio, perché a danno di anziani indifesi. Ma andiamo con ordine. GIUSEPPE Gori, 88 anni e la moglie Giovanna Ulivieri, 80, si trovano all’esterno della loro villetta ubicata in via dei Seghetti, nella località omonima, a poche centinaia di metri da Spianate, la più popolosa delle frazione del Comune di Altopascio. All’ingresso vi sono due cancelli di metallo. Di fronte a quello più grande, arriva una vettura scura, all’apparenza di grossa cilindrata, condotta da un uomo che parcheggia posizionandosi già in direzione dell’incrocio con via Chimenti, verso Altopascio.

DAL LATO del passeggero scende una donna. Si apposta al cancellino più piccolo, quello che viene utilizzato per l’accesso pedonale in giardino. La signora Giovanna viene chiamata dalla malvivente. Quest’ultima sostiene che deve farle vedere della documentazione importante ed estrae da una borsa alcuni pezzi di carta. L’anziana rimane perplessa e non si avvicina più di tanto all’inferriata.

«SU, NON abbia paura, qui ho dei fogli che la riguardano» - esclama la rapinatrice in un italiano scevro da inflessioni dialettali - per cercare di convincerla. Poi, con azione fulminea e repentina, infila una mano tra le sbarre metalliche del cancello e prende per la gola la povera Giovanna. Preme con forza, fino a quando non riesce a sganciarle il monile d’oro dal collo. La pensionata urla e cade, gli aguzzini fuggono sull’auto a tutta velocità con il loro bottino. Nel frattempo sopraggiunge Giuseppe con il cane e soccorre la consorte. Giovanna Ulivieri però stenta a riprendersi e allora la figlia, che vive nel territorio comunale di Fucecchio, allerta i soccorsi. Per fortuna. Perché la madre ha un infarto in atto. Dovuto forse allo spavento. Trasportata all’ospedale di Pescia, successivamente veniva trasferita a quello di Pistoia. In serata le condizioni di Giovanna Ulivieri migliorano, tanto che ne viene disposto il ritorno al nosocomio SS. Cosma e Damiano. La famiglia tira un sospiro di sollievo. Rimane la gravità di quanto accaduto. Indagini a 360 gradi da parte dei carabinieri.