Lucca, 27 dicembre 2024 – Un appello di Gildo e per Gildo. Il celebre cantastorie, intrattenitore popolare ed artista di strada lucchese sta vivendo un periodo difficile, in particolare a causa della cataratta.
Mercoledì sera, poco dopo le ore 21 Gildo (al secolo Luciano Filippi) vinto da un po’ di scoramento, è riuscito a scrivere alcune parole su Facebook: “Oggi ormai è passato il Natale. Non me ne sono accorto e non ho visto dato che la nebbia o ilare mi ha invaso. Altro che buon Natale e auguri. Tra breve dovrò sparire e arrendermi alla realtà. Grazie a tutti per i momenti passati insieme per tanti anni”. Una cinquantina di parole la cui scrittura al computer ha richiesto a Gildo quasi un’ora. Un tempo lungo che fa capire la sua difficoltà di scrittura a causa della cataratta.
“Ho vari problemi – racconta Gildo dei Fantardi – ma adesso il principale è la cataratta che riguarda l’occhio sinistro. Ciò non mi consente di guidare l’auto, soprattutto quando c’è troppo sole oppure quando è buio. Un paio di settimane fa, dopo essere stato da Fanini, sbagliai strada con l’auto e finii nel fosso che costeggia via delle Suore a Capannori. Per adesso due tentativi di operarmi all’ospedale San Luca sono andati male. La prima volta perché non potevo e non posso essere operato stando in una posizione sdraiata; la seconda volta perché avevo alcuni valori sballati nell’analisi del sangue. Ora attendo un terzo tentativo e spero veramente di poter risolvere almeno questo problema della cataratta all’inizio del nuovo anno”.
Anche in ospedale Gildo si è fatto ben volere dallo staff della preospedalizzazione che fra l’altro conserva una copia del libro “Le disavventure di Gildo dei Fantardi ricoverato all’Ospedale San Luca” con disegni di Francesco Natali, poesie in vernacolo di Gavorchio e molte altre collaborazioni.
Poter risolvere il problema cataratta sarebbe un ottimo inizio del nuovo per il nostro menestrello Gildo che anche sabato scorso era al mercato di Lucca per cantare brani natalizi con la sua chitarra. Un gruppo di amici sta impegnandosi per aiutarlo.
Paolo Mandoli