Una mamma di Capanne di Sillano chiede all’amministrazione comunale la costruzione di una pensilina, dove suo figlio, l’unico del piccolo paese, possa trovare riparo, quando fa brutto tempo, in attesa del passaggio del pulmino, che lo porta a Sillano.
"Già all’inizio dell’anno scolastico - scrive Samanta Bonanni - mi ero rivolta al sindaco di Sillano-Giuncugnano Marco Reali chiedendo l’installazione di una pensilina nel punto di fermata del pullman. Mio figlio Alessio (che ha 7 anni e frequenta le elementari a Sillano, ndr) infatti, tutte le volte che piove forte e tira vento, anche se con l’ombrello, si bagna e dunque spesso è andato a scuola con gli abiti bagnati. Dopo i contatti diretti con l’amministrazione, essendo passati già alcuni mesi nonostante le promesse, mi rivolgo a La Nazione per esprimere il mio disappunto nel vedere mio figlio Alessio costretto a questo disagio".
"Siamo a circa mille metri di altezza - continua mamma Samanta Bonanni - e la stagione fredda non è uno scherzo a Capanne. Qualcuno mi ha riferito che ci vorrebbero 8mila euro di spesa. Sicuramente una cifra importante, ma nello stesso tempo ho notato che l’amministrazione comunale ha costruito una pensilina nel capoluogo tra la Farmacia e il Barrino. Insomma quando c’è la volontà le cose si fanno".
"Poi si parla tanto di salvaguardia delle zone di montagna - conclude Samanta - , ma rimangono solo parole. La realtà è che tutte le volte che fa brutto tempo devo tenere a casa mio figlio, anche perché a volte il pullman ritarda e il tempo di attesa si allunga e quando tira vento e piove forte - conclude - , anche con l’ombrello, si fa presto a bagnarsi".
Dino Magistrelli