Sono bastate solo due sedute del consiglio comunale delle cinque inizialmente previste per l’approvazione del piano operativo. Ieri pomeriggio – intorno alle 18,30 – sono terminate le operazioni di voto alle controdeduzioni alle osservazioni presentate con largo anticipo rispetto alle previsioni.
Ciò anche per effetto della scelta di una larga parte dell’opposizione di lasciare l’aula ieri mattina in segno di protesta (le motivazioni le potete leggere qui sotto e ricalcano le posizioni già espresse nei giorni scorsi). Ma anche della decisione di procedere – sempre per sveltire i tempi – con il voto per alzata di mano anziché in via telematica. Il risultato è che da ieri sera la città si è dotata di un nuovo strumento urbanistico che – una volta approvato in sede di conferenza paesaggistica regionale – andrà a regime modificando l’assetto urbanistico della città.
Che si sarebbe arrivati a un voto in modo veloce era apparso chiaro dopo lo scontro di lunedì. Ieri si è dunque proceduto solo al voto degli emendamenti della maggioranza che sono stati illustrati dal presidente della commissione urbanistica Lorenzo del Barga e poi approvati con il voto contrario del solo Daniele Bianucci, unico consigliere di opposizione in aula assieme a Serena Mammini (Pd) che però ha votato ”sì” come già aveva fatto in commissione.
E’ stato un lavoro mostruoso iniziato dalla precedente amministrazione e chiuso proprio alla vigilia del voto del 2022. L’atto è stato poi ripreso poi dalla nuova amministrazione del sindaco Mario Pardini che, dopo qualche iniziale momento di comprensibile incertezza, ha imboccato la strada che ha portato all’approvazione di ieri sera.
Soddisfatto, chiaramente, il primo cittadino: “Oggi pomeriggio (ieri chi legge, ndr)abbiamo portato a termine il lungo consiglio comunale per l’approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni al Piano Operativo adottato. Ringrazio gli uffici per il grande lavoro fatto: sono state infatti istruite 983 osservazioni, con oltre 1500 punti. Circa la metà di queste osservazioni sono state accolte - interamente o parzialmente - come risultato dell’ascolto di cittadini, ordini, categorie, imprese ed enti“.
“Ringrazio – aggiunge ancora Pardini la commissione urbanistica, i consiglieri commissari e tutti i consiglieri comunali, il segretario generale, il dirigente del settore urbanistica, il presidente del Consiglio comunale ed il mio staff, che hanno sostenuto nel rispetto di regole e norme questo lungo - ma necessario - percorso di consapevolezza civica, forte della responsabilità verso l’interesse comune e lontano da qualsiasi dubbio di illegittimità sollevato in queste settimane. Andiamo avanti insieme con spirito costruttivo, nell’interesse di Lucca e dei suoi cittadini“.