REDAZIONE LUCCA

Arrestato a Kiev l’ex patron della Lucchese calcio. Era latitante da un anno

L’operazione condotta dai carabinieri di Genova e dalle autorità ucraine. L’uomo era stato colpito da numerose condanne emesse dai tribunali di Lucca e Genova

Hadj Fouzi

Hadj Fouzi

Lucca, 20 marzo 2025 – Hadj Ahmad Fouzi, noto faccendiere siriano e già proprietario della Lucchese calcio, è stato arrestato a Kiev grazie a una stretta collaborazione tra i carabinieri di Genova e le autorità ucraine. In fuga da oltre un anno, l'uomo era stato colpito da numerose condanne emesse dai tribunali di Lucca e Genova.

Risale al 2015 una sentenza del tribunale genovese che lo condannava a due anni e mezzo di reclusione per bancarotta fraudolenta e corruzione internazionale. Sua moglie, l'ucraina Alisa Pilipenko, aveva ricevuto una pena di otto anni. A Fouzi era stata inoltre ordinata la confisca di beni per un valore superiore ai 248 mila euro. Già nel 2014, la giustizia lo aveva visto condannare in primo grado per il fallimento della società calcistica lucchese, vicenda che coinvolse anche la consorte.

Ancora prima, nel 2013, Fouzi era stato condannato a sei anni di carcere per il crac della Katex Italia. L'attuale cattura in Ucraina è scaturita dalla definitiva condanna per il collasso della Lucchese calcio, che impone all'accusato di scontare ulteriori quattro anni, tre mesi e 19 giorni. I carabinieri hanno rintracciato Fouzi attraverso un attento monitoraggio della famiglia, individuando i suoi movimenti finanziari quando la figlia ha fatto ritorno in Italia. Questo tracciamento ha condotto all'individuazione della sua posizione in Ucraina, portando così all'arresto eseguito nei giorni scorsi. Si attende ora la sua estradizione.