Iacopo Nathan
Cronaca

Serra di marijuana in casa, arrestata una coppia

I carabinieri hanno sequestrato due piante della sostanza stupefacente, oltre a vasi e sacchetti pieni, con la merce già pronta ad essere venduta

La droga sequestrata

La droga sequestrata

Capannori (Lucca), 27 luglio 2024 - "L’Erba di Grace", ma in salsa capannorese. Non è infatti la Cornovaglia con i suoi splendidi paesaggi, ma Segromigno in Monte, il posto scelto da una coppia per allestire un vero e proprio vivaio illegale di marijuana. Ieri mattina, nella frazione di Capannori, i carabinieri di Lammari, nel corso di un servizio di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti hanno arrestato una coppia di italiani, un 41enne con precedenti penali e una 41enne con precedenti di polizia, per il reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari, che seguivano i movimenti della coppia già da diversi giorni, giovedì mattina, durante un servizio di osservazione eseguito nei pressi della loro abitazione, hanno sentito un forte odore di cannabinoidi provenire proprio da quella casa. E’ stato il forte odore a ingannare la coppia, dando una pista “concreta“ per condurre i militari fin oa loro. Considerata la situazione, i carabinieri hanno deciso di procedere ad una perquisizione domiciliare, nel corso della quale è stata scoperta una vera e propria coltivazione industriale.

Ben 35 piante di cannabis indica, in fase di essiccazione del peso complessivo di circa 3,6 chili, 16 barattoli in vetro contenenti complessivamente circa un chilo e mezzo di marijuana, 5 buste in cellophane contenenti circa 1,8 chili di marijuana, una bilancia, due ventilatori ed un condotto di areazione, 60 vasi di plastica e materiale per la coltivazione. Lo stupefacente sequestrato, se fosse stato immesso nel mercato, avrebbe fruttato circa 30.000 euro alla coppia. Gli arrestati, dopo le formalità di legge, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza dellecompagnie dei carabinieri di Lucca e di Viareggio.

Ieri mattina, al tribunale di Lucca, l’udienza di convalida per i due 41enne, con la disposizione dell’obbligo di firma.