Il percorso del nuovo asse suburbano in questo primo lotto di lavori partirà dalla rotatoria dell’Acquacalda, dove esiste già il collegamento di innesto a via del Brennero e dove approderà la viabilità connessa al nuovo Ponte sul Serchio. Da qui il nuovo tratto di strada procederà fino a via della Santissima Annunziata, in parte a raso e in parte sopraelevato, nel punto in cui dovrà superare con un cavalcavia via delle Ville e la ferrovia. Nell’innesto su via Martiri delle Foibe sarà inoltre realizzata una nuova rotatoria. Tutta l’arteria stradale sarà dotata di pista una ciclabile a doppio senso e da un percorso pedonale, oltre ovviamente ad essere illuminata.
Il costo complessivo di questo lotto è di 8.315.000 euro di cui 6.9 milioni della Regione Toscana, 1.1 milioni finanziati tramite prestito flessibile contratto a carico del Comune di Lucca e 315mila euro di fondi comunali. Importanti anche le opere migliorative che hanno determinato l’aggiudicazione alla ditta Del Debbio: in particolare verrà ricucita la viabilità di via della Canovetta e della zona limitrofa alla nuova opera, sarà utilizzata una pavimentazione di sottofondo stradale totalmente riciclata ma con caratteristiche tecniche migliori e infine ci sarà un parco gioco in un’area limitrofa a via della Santissima Annunziata.
Il tracciato del lotto B collegherà invece via Vecchia Pesciatina dalla rotatoria con via Martiri delle Foibe alla rotatoria fra via Castracani e via Dante Alighieri. Questo lotto del valore di 3.5 milioni è stato finanziato con 100mila euro dalla Regione Toscana, 3 milioni dai fondi sviluppo e coesione 2021-2027 del Governo, 400mila euro con prestito flessibile a carico del Comune di Lucca.
L’idea di un asse suburbano nasce fra il 1988 e 1990 durante dall’amministrazione del sindaco Franco Fanucchi e viene sviluppata sotto il commissario prefettizio Claudio Giannotti (1993-1994). La discussione politica si sviluppa durante la giunta di Giulio Lazzarini (1994-1998) ma sarà con le amministrazioni di Pietro Fazzi che la scelta dell’asse suburbano viene approvata dal consiglio comunale e viene realizzato il primo tratto – via Martiri delle Foibe – con l’area commerciale di San Vito – SS. Annunziata. In questi anni viene progettato anche l’attuale secondo lotto (Vecchia pesciatina – Castracani). Il Comune vince tutte le vertenze legali per l’esproprio, ma la realizzazione viene fermata durante l’amministrazione commissariale di Francesco Lococciolo.
Il cambiamento degli strumenti urbanistici e del progetto previsto durante l’amministrazione di Mauro Favilla dà modo ai privati di opporsi nuovamente all’esproprio dei terreni con un nuovo ricorso al TAR. Durante l’amministrazione di Alessandro Tambellini si torna al progetto originario e l’asse suburbano viene inserito nel nuovo piano strutturale. La Regione Toscana finanzia l’opera nel 2021 ma i privati vincono un ricorso al TAR. È solo con l’amministrazione di Mario Pardini che il Comune ricorre fino al Consiglio di Stato per avere ragione degli espropri e trova nuovi finanziamenti aggiuntivi. Il secondo lotto diventa così realizzabile senza più ostacoli, l’asse suburbano può essere realizzato e parte il primo lotto di lavori.
Fabrizio Vincenti