"Tra circa 12 mesi potranno partire i lavori per il primo stralcio degli assi viari": ecco l’annuncio dell’assessore regionale Stefano Baccelli direttamente da Firenze durante la conferenza stampa in cui la Regione Toscana ha confermato il suo via libera all’opera attesa (e contestata) ormai da decenni. L’amministrazione regionale, dopo aver incassato il via libera, sia pure con richieste di integrazioni e modifiche, da parte del Comune di Lucca, di quello di Capannori e della Provincia di Lucca, ha deliberato il suo parere favorevole per l’opera che Anas dovrebbe realizzare per un costo complessivo di oltre 178 milioni di euro e che negli auspici dovrebbe liberare, almeno parzialmente, il territorio dalla presenza del traffico pesante. Alla conferenza stampa era presente anche il governatore Eugenio Giani che ha assicurato la disponibilità a interagire con Anas per le modifiche richieste dagli enti territoriali.
"C’è tutta la nostra disponibilità - ha confermato Giani - all’approfondimento e alla valutazione delle richieste che sono arrivate dai Comuni e dall’ente provinciale, ma questo, con l’approvazione della giunta regionale, è un momento molto importante nell’iter di un’opera che attende da tanto tempo la sua realizzazione". I primi progetti, in effetti, si perdono nella notte dei tempi, e risalgono ai primi anni Duemila: oltre 20 anni di promesse, clamorosa quella dell’allora ministro dei Trasporti Delrio che assicurò la partenza dei primi cantieri "entro il 2017, massimo primi mesi del 2018". Ora, sembra la volta buona dopo il tavolo regionale dei mesi scorsi e l’avvio della conferenza dei servizi indetta da Anas, come conferma l’assessore Baccelli. "E’ un momento importante per la Regione, ma anche per me che seguo la vicenda dal 2006 - ha spiegato - più volte sono stati presentati progetti per una migliore integrazione con le richieste del territorio. Ringrazio Giani e il commissario Anas Mucilli per aver costituito un gruppo tecnico di lavoro. Ricordo, senza voler far polemica, che gli adeguamenti in via Chelini furono proposti dall’allora sindaco di Capannori Del Ghingaro, poi sono stati rigettati, a ragione, dal sindaco Menesini. Abbiamo trovato la soluzione con il commissario Anas".
Per Baccelli, la speranza è davvero che sia la volta buona. "Sarà possibile realizzare il collegamento con l’ospedale San Luca e con il casello del Frizzone - ha aggiunto - con questa delibera abbiamo espresso il nostro parere positivo insieme a quello dei Comuni di Lucca, Capannori e della Provincia di Lucca. Ora si tratta di continuare con l’esame delle richieste che il commissario è disponibile a valutare e poi andremo alla conclusione".
I tempi? Secondo Baccelli la meta è ormai vicina. "Serviranno sei mesi ad Anas per stendere il progetto esecutivo - conclude - e poi altrettanti per il bando. Se tutto va bene, la prima pietra potrà essere posta tra un anno. E mi auguro che, ora che il primo lotto si avvia alla conclusione del suo iter amministrativo, si possa finanziare anche il secondo lotto avendo Mucilli sempre come commissario".
Fabrizio Vincenti