"Assi viari, serve un ‘no‘ forte e netto"

Il Comune di Capannori si oppone fermamente alla costruzione di una superstrada che minaccia i laghetti di Lammari, preziosa oasi naturalistica e risorsa idrica per la zona.

"Assi viari, serve un ‘no‘ forte e netto"

Un evento contro gli Assi Viari

Il Comune di Capannori deve prendere posizione netta e contraria agli assi viari. Lo dichiarano gli esponenti del comitato dei laghetti di Lammari.

"Rappresentano l’ultima oasi naturalistica della Piana, un luogo dove è presente una biodiversità unica – si legge in una nota, - un fitto reticolo di fossi e canali che rappresentano l’habitat ideale per diverse specie di uccelli migratori. Trattasi di un ambiente ancora sostanzialmente incontaminato che è indispensabile difendere e valorizzare. I laghetti sono un affioramento della falda freatica del paleo alveo del fiume Serchio, in diretta continuità con quella falda dalla quale attingono per l’approvvigionamento idrico di Lucca, Massa, Pisa e Livorno. Purtroppo già da tempo si sta progettando una ‘superstrada‘ in rilevato di cinque/sei metri che in base agli ultimi progetti, lambirebbe gli stessi laghetti, in contrasto con la fascia di rispetto dovuta alle zone umide. Inoltre, sull’altezza di questa nuova infrastruttura, a nulla sono valse le osservazioni del Comune di Capannori che chiedeva di portarla a raso; alla luce di questo rifiuto di Anas, riteniamo che il Comune di Capannori debba assumere una posizione di assoluto contrasto all’opera che non deve essere mitigata ma cassata".

"La nuova strada, proposta da Anas in quelle assurde proporzioni, dividerebbe in due la Piana – scrive il comitato - in dispregio di tutti i valori storco/achitettonici che sono invece stati valorizzati nel recente Piano Strutturale. Questa è un’altra ragione che dovrà determinare l’assoluta contrarietà degli amministratori capannoresi e non solo, all’infrastruttura. Inoltre una nuova strada contribuirebbe ad aumentare l’inquinamento atmosferico e la Piana è già tra le zone più inquinate d’Europa. Esistono soluzioni diverse per il trasporto delle merci e delle persone e sono quelle che i nostri governanti hanno il dovere di perseguire".

Ma.Ste.