“A Lucca per la prima volta universo femminile e associazionismo familiare a confronto sulle ragioni del No al ddl Zan“. E’ l’annuncio dell’associazione “Family Day Difendiamo i nostri figli Toscana“. L’evento si terrà nel salone dell’Arcivescovato, domani alle 17.30 per il primo dibattito tra sensibilità diverse dal titolo Ddl Zan dissenso informato, e per le ragioni di un “NO” per la libertà di tutti.
"Un fronte eterogeneo che si ritrova sul terreno della libertà d’espressione, argomenterà le sue posizioni attraverso tanti interventi". Ci sarà Alfredo Mantovano, magistrato e vice-presidente del centro studi Rosario Livatino, Marina Terragni – scrittrice, giornalista, attivista femminista e autrice del blog FemminileMaschile, Monica Ricci Sargentini – giornalista del Corriere della Sera e esperta di maternità surrogata e autrice di coraggiose inchieste sul barbaro mercato dell’utero in affitto, Massimo Gandlofini – neurochirurgo e presidente del Family Day. Il moderatore sarà Emmanuele Di Leo, presidente di Steadfast Onlus. Causa Covid-19 la capienza della sala è limitata a 100 posti e per l’accesso sarà obbligatoria la mascherina. La conferenza sarà registrata e il video pubblicato sul sito della Diocesi di Lucca e della Associazione Family day all’indirizzo:www.difendiamoinostrifigli.it.