Grandi interpreti, brillanti stelle nascenti, solisti ed ensemble di rara bravura con programmi che vanno dal XVII al XX secolo e alcuni "concerti-gioiello", per una esperienza emotiva e culturale a tutto tondo: ecco su cosa poggerà la 61ª stagione dei concerti dell’Associazione Musicale Lucchese, che inizierà sabato 18 gennaio e sarà nuovamente articolata in due blocchi: gennaio a marzo e poi da ottobre a novembre.
I concerti si terranno il sabato pomeriggio alle 17.30 all’Auditorium del Conservatorio Boccherini. Il programma è stato annunciato nella giornata di ieri dai vertici dell’Aml alla presenza, tra gli altri, di Raffaele Domenici della Fondazione Cassa, di Rodolfo Pasquini della Camera di Commercio, di Nicola Lucchesi di Lucca Crea e di Massimo Morelli dell’Istituto Boccherini.
"E’ sempre un traguardo importante a 61 anni dalla nascita di Aml – ha spiegato il presidente Marco Cattani – oltretutto questa è la prima stagione senza il compiano Marcello Parducci. Prossimamente presenteremo anche la stagione di Musica Ragazzi e siamo a buon punto con Lucca Classica".
"Sarà una stagione importante – ha aggiunto il direttore artistico Simone Soldati – e quello di oggi è il primo capitolo di oltre 100 appuntamenti per il 2025: complimenti a tutto lo staff per il grande lavoro svolto. Il criterio nella scelta è stato quello dell’originalità e dell’innovazione nel solco della tradizione". In cartellone il celebre pianista Andrea Lucchesini, il prodigioso violinista Simon Zhu (ventiquattrenne, vincitore del Premio Paganini di Genova nel 2023), il pianista lucchese Simone Rugani, il Sestetto Stradivari (composto da musicisti dell’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia). A fine febbraio tornerà a Lucca il violoncellista Ettore Pagano che, con il suo incredibile virtuosismo, si esibirà assieme all’Orchestra del Conservatorio Boccherini, in omaggio a Luigi Boccherini.
Poi sarà la volta della violinista Giulia Rimonda, musicista di raro talento, con il promettente pianista Lorenzo Nguyen, e all’Accademia di Pinerolo con Gabriele Carcano ed Enrico Pace. Il primo blocco di concerti si chiuderà con Roberto Cominati, pianista vincitore del Premio Busoni. La stagione riprenderà a ottobre con il Trio Hermes (archi) che suonerà assieme Simone Gramaglia alla viola per poi proseguire con il concerto dell’ensemble Il Rossignolo, gruppo specializzato nello studio e nell’esecuzione di musica antica su strumenti storici. In novembre, il ritmo e la sorprendente energia del Two Times Percussion Duo, composto da musicisti dell’Orchestra del teatro La Fenice di Venezia, e un nuovo appuntamento con l’integrale dei quartetti per archi di Šostakovic (Quartetto Guadagnini).
"La stagione – ha spiegato Nicola Bimbi, assistente alla direzione artistica e ideatore del cartellone del 2025 e dal prossimo anno sarà il curatore di questo ciclo di concerti per l’Aml – l’abbiamo pensata come un viaggio attraverso le varie forme della musica da camera: un viaggio raccontato da musicisti incredibili che non avrebbero bisogno nemmeno di una presentazione. Sarà una stagione che merita di essere vissuta e ascoltata".