“Atmosfere urbane“. Biagioni in Santa Caterina

La mostra "Atmosfere urbane" di Emanuele Biagioni a Lucca riscuote grande successo, con opere che raccontano il legame tra uomo e città. Il pittore barghigiano esplora temi contemporanei con passione e maestria, esponendo fino al 6 ottobre nella chiesa di Santa Caterina.

“Atmosfere urbane“. Biagioni in Santa Caterina

La mostra "Atmosfere urbane" di Emanuele Biagioni a Lucca riscuote grande successo, con opere che raccontano il legame tra uomo e città. Il pittore barghigiano esplora temi contemporanei con passione e maestria, esponendo fino al 6 ottobre nella chiesa di Santa Caterina.

Grande successo per la mostra “Atmosfere urbane“ di Emanuele Biagioni, 51enne pittore barghigiano, ospitata nella chiesa di Santa Caterina, in via del Crocifisso a Lucca. L’esposizione resta aperta fino al 6 ottobre tutti i giorni con orario 10-19.

Biagioni presenta qui una trentina di opere che raccontano il rapporto tra uomo e città, vedute urbane, racconti di vita contemporanea, storie di tutti i giorni. Sono presenti alcuni tra i suoi tanti notturni di Manhattan e una sezione di notturni dedicati a Lucca, ma anche interessanti ritratti femminili (nella foto).

La sua è una passione artistica sbocciata sin da piccolo quando iniziò a dedicarsi all‘arte e alla pittura ad olio in particolare, imparata e sviluppata sin dal liceo artistico di Lucca dove si diplomò nel 1991, per proseguire il suo percorso artistico all’Accademia di Belle Arti di Firenze nella scuola del prof. Giovannelli, dove si diplomò nel 1995. Nel 1996 vince la Borsa di studi per frequentare il corso di incisione a colori di S.N.Kraczyna a Barga e poi a Olomouc ( Rep.Ceca).

Inizia a perfezionare la tecnica studiando gli Impressionisti, Van Gogh, Turner, fonti di ispirazione e passione che lo porterà a realizzare i suoi paesaggi, argomento preferito dell‘artista sin dalle prime esposizioni in terra amica a Barga, a Lucca, a Viareggio. I continui viaggi a Venezia portano l’artista a sperimentare e approfondire il tema del mare, a spatola o pennello. Tema che lo porterà ad esporre in numerose città italiane ed europee: Parigi, Tolosa, Valencia, Roma, Venezia, Milano, Barcellona, Bologna, Losanna, Londra, Lisbona, Pescara, Berlino. Questi continui viaggi creano una nuova idea e visione dell’ arte e dal 2014 sviluppa una nuova tematica frutto dell’ispirazione scaturita da vedute urbane di alcuni artisti spagnoli e americani che porteranno l’artista a creare vedute ad acrilico su temi moderni con traffico, auto e tutto ciò che si presenta nella vita urbana contemporanea.

Questa nuova filosofia pittorica suscita l’interesse di importanti gallerie internazionali, portandolo ad esporre e collaborare con gallerie di New York. L’opera di Emanuele Biagioni come nei film “felliniani“ crea una connessione uomo-città, elaborata con vellutato dinamismo e interpretando una quiete apparente. La luce, elemento vitale e base di tutta l’arte, ci trasmette una visione emblematica di ciò che abbiamo intorno, i colori riecheggiano i grandi maestri della storia antica, sedotti dalla perfezione e dalla bellezza delle città, cercando di dipingere la loro realtà. Biagioni arresta il tempo, accompagnadoci nel nostro vivere quotidiano un attimo che viene colorato sulla tela.