Lucca, 25 dicembre 2018 - Il balzello sarebbe già in canna. Un aumento compreso, per il 2019 tra l’1,72% e il 6,10% sulle tariffe del pedaggio dell’A12. È quanto richiesto al ministero dei Trasporti da Salt, società che gestisce l’A12 (tronco Sesti Levante-Livorno) e della Bretella Lucca-Viareggio. Il ministero, come ha riportato l'altro ieri Il Fatto Quotidiano, ha trasmesso al Tesoro la relazione istruttoria per gli ‘Adeguamenti delle tariffe di pedaggio autostradali per l’anno 2019’.
La richiesta di adeguamento è messa nero su bianco nel documento. Della ‘forchetta’ richiesta da Salt, il Ministero avrebbe accordato per ora un aumento del 1,45%, uno fra i più bassi d’Italia.
E, al momento, riguarda solo il tronco A12 quindi non la Bretella. Ma il rincaro, se accordato, peserebbe comunque sulle tasche dei lucchesi che puntano verso la Liguria. Della serie: sul tratto da Lucca a Sestri Levante (13,90 euro per 105 chilometri) l’aumento sarebbe di una ventina di centesimi. Mentre ancora resta nella nebbia un eventuale aumento del ticket sull’A11 e sulla Bretella Lucca-Viareggio. Un tratto di 19 chilometri che con i suoi 3,40 euro tra il casello di Viareggio e quello di Lucca Ovest è uno tra i più salati per lucchesi, viareggini e non solo. E’ qui che negli ultimi cinque anni il balzello ha picchiato più forte.
A partire dal 2011 quando il ticket si impennò del 5,68% passando da 2,80 euro a 3 euro. Per arrivare ai 3,40 euro di adesso che praticamente . Il ministero nel concedere gli aumenti prende in considerazione tre parametri: l’indicatore di qualità, la spesa per investimenti realizzata l’anno precedente, ponderata in modi diversi a seconda del regime trariffario e infine l’inflazione programmata (1,20%) e quella rilavata dall’Istat (0,90%). Il verdetto definitio arriverà a gennaio quando, gli automobilisti, scopriranno gli eventuali balzelli definitivi.