
Ayrton Senna
Porcari (Lucca), 2 agosto 2023 – Gli avi di Ayrton Senna erano di Porcari. In particolare una nonna, nata in Brasile da genitori emigrati provenienti dalla città in provincia di Lucca. Le origini toscane dell’indimenticato pilota di Formula 1, morto il 1 maggio 1994 durante il Gran Premio di San Marino.
Ad affermarlo è il Gruppo La Porcari che Vogliamo, per bocca del consigliere Massimo della Nina.
“Circa tre mesi fa – dice – sono stato informato da un amico, che l’Enciclopedia online Wikipedia riportava tra le note biografiche del compianto pluricampione del mondo di Formula 1, il fatto che i bisnonni di parte materna, erano di origine porcarese. Grazie all’ aiuto di mio padre, Giampiero Della Nina, apprezzato conoscitore di storia locale, abbiamo iniziato a ricostruire il lato italiano dell’albero genealogico della famiglia Senna. Dalla ricerca risulta che tale Raffaele Di Santoro, nato a Porcari nel 1862, emigrò in Brasile nel 1892 dove sposò Maria Servilia Di Santoro, anche lei nata a Porcari, nel 1875. Dalla loro unione nacque nel 1909 la signora Marcelina Di Santoro, ossia la nonna materna di Ayrton”.
La ricostruzione è stata realizzata grazie a ambienti diplomatici brasiliani e ad informazioni raccolte dalle banche date Genetica e My Heritage. Sono state incrociate le notizie ottenute con quelle presenti negli archivi parrocchiali del paese, grazie anche alla collaborazione del parroco di Porcari, don Americo Marsili.
"Potete immaginare – dice Della Nina – la nostra soddisfazione, ma anche la grande emozione, quando alla fine tutte le tessere del mosaico si sono incastrate tra di loro. Abbiamo quindi ritenuto giusto procedere ad informare tutto il paese della nostra clamorosa scoperta. Tramite una mozione consiliare, abbiamo chiesto anche l’avvio dell’iter amministrativo di alcune iniziative che, vista la celebrità del personaggio, riteniamo doverose. L’intitolazione di una importante opera pubblica, la concessione della cittadinanza onoraria post mortem, l’avvio delle procedure per il gemellaggio del nostro paese con San Paolo in Brasile dove Ayrton è nato nel 1960 e anche con Siculiana, in provincia di Agrigento, da dove arrivavano l’altra bisnonna italiana”.
E, conclude Della Nina: “Ancora oggi a quasi trent’anni dalla sua prematura scomparsa avvenuta in seguito ad un incidente di corsa a Imola, Ayrton è testimonial di valori che sono molto avvertiti dalla nostra gente. La passione per la vita, l’impegno nella professione e nello sport, la correttezza e la fede ne fanno un esempio anche per le nuove generazioni”.