Tornato da Grosseto con una sconfitta, il GhiviBorgo lavora sul campo per preparare al meglio la prossima gara interna contro il fanalino di coda Fezzanese, una partita assolutamente da non sbagliare, per chiudere bene il 2024 e, soprattutto, per mantenere un bel margine di vantaggio sulla zona calda. La classifica continua a sorridere anche se preoccupano la ultime prestazioni, in particolare per i troppi gol subìti, il vero problema dei Colchoneros, che giocano un calcio propositivo, segnano molto ma, francamente, incassano troppe reti, addirittura 19 negli ultimi cinque match. Anche allo stadio "Zecchini" soliti errori e 0 a 3 dopo poco più di mezz’ora, con l’ennsima partenza in salita che ha reso difficilissima una domenica già molto insidiosa alla vigilia, contro una formazione, come quella maremmana, costruita per primeggiare.
Ci spiega l’andamento della sfida il direttore sportivo Roberto Bacci: "Purtroppo abbiamo sbagliato troppo in avvio, con alcune disattenzioni che ci sono costate molto caro. Quando si va subito sotto tutto si complica, in un primo tempo dove siamo andati molto male, concedendo al Grosseto tre reti evitabili. Non è la prima volta che accade, quindi dobbiamo analizzare bene questo aspetto per trovare i giusti rimedi. Nella ripresa abbiamo pure giocato bene, riuscendo ad accorciare e sfiorando un altro gol ma, contro un avversario che si è chiuso bene e, a quel punto, ci aspettava, la partita è diventata complicatissima". Ora gli spezzini della Fezzanese poi la pausa, utile ai ragazzi per ricaricare le pile ed allo staff tecnico per mettere a segno alcune operazioni di mercato. Si parla di una o due "quote", o anche qualcosa in più, per rafforzare l’organico. Nel frattempo, dopo le partenze di Rea e Lika, anche il portiere Landucci (2005) si è trasferito, passando al Cenaia in Eccellenza. Confermata infine la notizia che, sabato 28 lo stadio "Carraia" di Ghivizzano sarà ufficialmente intitolato a Elso e Rolando Bellandi.
Flavio Berlingacci