Lucca, 11 aprile 2018 - Una badante rumena di 48 anni è finita sotto inchiesta per furto aggravato. E’ accusata di aver sottratto nel tempo numerosi oggetti d’oro e preziosi all’anziano ultraottantenne di cui si occupava da anni. L’indagine della Procura ha già portato a individuare oltre 15mila euro di beni spariti dall’abitazione. Ma nel frattempo è sparita anche la badante, che era stata licenziata e ha pensato bene di far perdere in fretta le proprie tracce.
La triste vicenda è emersa con la denuncia presentata dall’anziano, un vedovo lucchese, tramite un avvocato. La badante rumena lo assisteva fin dal 2007 e abitava nella sua stessa casa, per poter provvedevere alle sue necessità, dato che l’uomo, classe 1932, non era autosufficiente. La donna, stando alla denuncia presentata dal legale, negli ultimi anni aveva preteso somme sempre più elevate e l’anziano, nel timore di essere lasciato solo, aveva acconsentito. Ma nell’ottobre scorso lui aveva deciso che non poteva spendere così tanto e aveva stabilito di licenziarla per rivolgersi a un’altra badante. A quel punto la 48enne rumena ha saluttato l’ultraottantenne rivelandogli candidamente, forse per sgravarsi un peso dalla coscienza, di aver sottratto numerosi oggetti d’oro negli ultimi due anni, portandoli al monte dei pegni a Lucca, in cambio di denaro, senza mai riscattarli. Al povero anziano, sconcertato, non è rimasto altro che presentare una denuncia, sperando di poter tornare in possesso dei suoi preziosi del valore di 15mila euro. Lei nel frattempo è scomparsa, lasciando un indirizzo di fantasia: un’associazione che opera sul territorio lucchese, ma dove nessuno l’ha mai vista.