FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

Baldini torna all’attacco ”La determina è stata fatta alla zitta e deve essere ritirata“

Il consigliere regionale paventa ”profili di illegittimità“ dell’atto con “il rischio di ricorsi giudiziari“ e chiede: ”Si assumano le decisioni richieste anche dalla Lega, in modo da sanare lo sconcerto dei cittadini“.

Il consigliere regionale paventa ”profili di illegittimità“ dell’atto con “il rischio di ricorsi giudiziari“ e chiede: ”Si assumano le decisioni richieste anche dalla Lega, in modo da sanare lo sconcerto dei cittadini“.

Il consigliere regionale paventa ”profili di illegittimità“ dell’atto con “il rischio di ricorsi giudiziari“ e chiede: ”Si assumano le decisioni richieste anche dalla Lega, in modo da sanare lo sconcerto dei cittadini“.

"La delibera sulla sistemazione di persone in emergenza abitativa nella corte di Antraccoli deve essere immediatamente revocata e/o annullata e comunque non applicata perché non corrisponde ai patti che erano intercorsi con la popolazione".

Torna a ribadirlo il consigliere regionale della Lega Massimiliano Baldini che ha seguito la vicenda sin dal suo inizio, quando nella piccola struttura di via dei Paladini l’anno scorso fu tentato di collocare sino a 40 immigrati richiedenti asilo, progetto poi rientrato in cambio di una struttura con un numero decisamente minore di persone a disposizione dell’emergenza abitativa.

Ma anche questa nuova puntata della vicenda, per Baldini, è intollerabile.

"Quell’immobile – spiega Baldini – non è adeguato ad accogliere un numero elevato di persone - questa volta si parla di 24 persone - a causa delle particolari condizioni della corte dove insiste il fabbricato. Ancora una volta - come accadde già con il progetto Cas - si è proceduto ‘alla zitta‘, senza una interlocuzione con i residenti e, a quanto pare, senza che ne sapesse nulla nemmeno nessuno fra i consiglieri comunali - tantomeno il gruppo della Lega - e ciò malgrado si tratti anche di somme economiche davvero importanti".

Poi Baldini lancia l’affondo: "Sbagliare è umano ma perseverare è diabolico ed è davvero incomprensibile come si possa essere caduti in questo errore ancora una volta ad Antraccoli ed ancora una volta con la Misericordia di Lucca".

Pertanto, dopo aver ricordato che incontrerà i residenti di Antraccoli che rischiano di sentirsi presi in giro dopo gli accordi dell’autunno scorso, ancora un affondo su quello che ormai pare sempre un ex assessore della Lega, ovvero Giovanni Minniti.

"Mi immagino l’imbarazzo dello stesso assessore competente per delega, già in difficoltà al tempo del progetto cas per i migranti – aggiunge Baldini – ed al quale non sfugge certo quanto il tema della sicurezza delle nostre comunità sia a fondamento dei programmi elettorali della Lega sulla base dei quali abbiamo chiesto e chiediamo da sempre il consenso ai cittadini. Peraltro la determinazione dirigenziale, laddove non fosse subito riscritta, sarebbe passibile di impugnazione sotto più profili di potenziale illegittimità che sono stati accennati anche nel corso del dibattito pubblico di questi giorni sulla stampa con conseguenze davvero non opportune per nessuno, ivi compresa l’intera amministrazione comunale".

"Mi auguro – è la conclusione di Badini – che già nelle prossime ore e senza ulteriore indugio e meline di alcun tipo, si dia luogo ad una risposta chiara a questo brutto pasticcio ed alle azioni opportune e necessarie, peraltro già formalmente richieste dagli organi rappresentativi della Lega di Lucca, mentre per quanto mi riguarda incontrerò i residenti di Antraccoli che giustamente si sentono presi in giro da una vicenda che è surreale".