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Balzo di accessi al consultorio Asl. E calano del 20% gli aborti volontari

Un risultato a specchio, frutto del lavoro di squadra della struttura a cui si riferiscono oltre 6mila donne all’anno

Balzo di accessi al consultorio Asl. E calano del 20% gli aborti volontari

Parlare di “boom“ di accessi non è esagerazione. L’Asl certifica che il tasso di accesso allo sportello per le donne residenti in età fertile è infatti aumentato esponenzialmente: se nel 2021 avevano usufruito del servizio 2.316 donne, nel 2023 lo hanno fatto ben 6.074 donne. Anche il numero delle donne residenti di tutte le età che si sono rivolte al Consultorio è aumentato notevolmente, da 2.508 del 2021 a 8.720 nel 2023. Il numero delle donne che si è rivolto ai Consultori è quindi più che triplicato in soli due anni.

“E’ il frutto di un lavoro di squadra – evidenzia la direttrice di Zona distretto Piana di Lucca Eluisa Lo Presti -. In questi anni abbiamo lavorato in modo sempre più integrato con le comunità, sviluppando progettualità condivise, investendo nelle relazioni con i Comitati di partecipazione e la presenza sui territori. I Consultori rappresentano una realtà importante per il tessuto di una comunità, perché rispondono a bisogni fondamentali come il sostegno alle donne, ai minori e giovani e alle famiglie”.

“Il dato che emerge dalle analisi interne – osserva la direttrice della struttura consultoriale dell’Azienda USL Toscana nord ovest Rosa Maranto, che ha sempre sostenuto lo sviluppo di queste attività nella Piana di Lucca – mette in rilievo un’ottima tendenza, perché si è cercato di investire nella conoscenza e nell’accesso ai servizi, in continuità con le indicazioni aziendali e regionali. In tutti questi anni è stato molto intenso l’impegno per sviluppare i Consultori della Piana di Lucca e per renderli accessibili, oltre che dotati di un’equipe stabile. La direzione generale dell’Asl ha investito molto per garantire anche qui la stessa possibilità di servizi già presente in altri territori”.

“Si è trattato di un investimento sia in termini di dotazioni che di reti – aggiunge la responsabile dell’unità funzionale Consultoriale della Piana di Lucca Patrizia Fistesmaire -. Infatti da anni il nostro lavoro è finalizzato a migliorare l’organizzazione delle attività sviluppando i servizi, inserendone nuovi, rendendo i Consultori sempre più identificabili e raggiungibili dalla popolazione e soprattutto lavorando per la qualità e l’efficienza. A partire dalla cura dei locali, fino alla comunicazione e alla professionalità delle operatrici in tutto il percorso: dall’accoglienza alla presa in carico. E’ stato ad esempio istituito uno Spazio Mamma che accoglie tutte le donne che hanno partorito”. C’è un effetto sostanziale a caduta, estremamente benefico. “Tra i dati che ci hanno reso più soddisfatte del nostro lavoro e del potenziamento di alcuni servizi è la netta riduzione del tasso di interruzioni volontarie di gravidanza (IVG) ripetute“. Grazie al lavoro portato avanti dall’equipe consultoriale negli spazi dedicati alla contraccezione e alla consultazione si cerca in più momenti di investire sulla consapevolezza e sulla salute della donna e di promuovere i controlli post-IVG. Attraverso il counselling personalizzato e l’offerta della contraccezione a lunga durata, gratuita secondo la delibera 1251, si è infatti ottenuta una buona riduzione del tasso di IVG ripetute, riducendo di più del 20% il fenomeno.

“Questi dati ci fanno piacere - conclude la dottoressa Fistesmaire - perché indicano l’impegno del lavoro svolto, ma per i Consultori c’è ancora molto da fare e da investire. Da poco, la Regione Toscana, grazie alla delibera 674 del 2023, sta andando in questa direzione. Sostenere le famiglie, ma soprattutto i minori, i giovani e le donne è una scommessa sul futuro“.

L.S.